affezione
Domenico Consoli
. La parola nella terminologia filosofica viene usata, nel suo corrispondente latino affectio, come sinonimo di affectus o passio, e in senso generale denota tutto ciò che [...] è assai comune presso gli scrittori latini come Cicerone, Plinio, Tacito, Quintiliano, Gellio, e cristiani come IsidorodiSiviglia. Di a. come " stato " o " modificazione dell'animo ", " affetto ", " amore ", continuano a parlare i padri cristiani ...
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Austin, Herbert Douglas
Tommaso Pisanti
, Studioso americano (1876-1960), professore a Princeton, ad Amherst, alla Johns Hopkins, all'università del Michigan e alla Southern California. Ha diretto la [...] medievali e con richiami a Plinio il Vecchio, a IsidorodiSiviglia, Uguccione da Pisa, Alberto Magno e Ruggero Bacone).
Marraro, D. negli Stati Uniti, nel vol. D. nel mondo, a c. di V. Branca ed E. Caccia, ibid. 1965. Vedi anche A. La Piana, ...
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dottori della Chiesa
Nella Chiesa cattolica, scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza eminente nelle cose sacre, a cui questo titolo è attribuito con decreto [...] d. della C. fu riconosciuto ufficialmente a s. Anselmo (da Clemente XI, 1720), a s. IsidorodiSiviglia (da Innocenzo XIII, 1722), a s. Pier Crisologo (da Benedetto XIII, 1729), a s. Leone Magno (da Benedetto XIV, 1754), a s. Pier Damiani (da Leone ...
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latria
Bruno Basile
Solo In Pd XXI 111 un ermo, / che suole esser disposto a sola latria, nel significato tecnico di " culto dovuto al solo Dio " (dal greco λατρεία, " servizio "). Notevole il fatto [...] Ps. 95, 9, e anche Glossa Ordin., in Patrol. Lat. CXIII 1005 D) come " culto esclusivo di Dio " in autori che da IsidorodiSiviglia (Etym. VIII XI 11 "λατρεία Graece, Latine servitus dicitur, quae quantum ad veram religionem adtinet, nonnisi uni et ...
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CALCIDICO (καλκιδικόν, chalcidicum)
F. Grana
G. Matthiae
Il termine equivale genericamente a portico, ma con qualche precisazione di planimetria o di alzato che sfugge per la poca chiarezza dei testi. [...] ci sfuggono. L'edificio è ricordato anche in C. I. L., (i, 659; x, 810) e nelle Etymologiae diIsidorodiSiviglia. Lo stesso significato di portico viene attribuito al c. da Vitruvio (v, 1), ma con accezione più precisa, poiché, nel fissare il ...
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bianchezza
Federigo Tollemache
. Ricorre tre volte nel Convivio, mai altrove: IV XXII 17 la beatitudine precederà noi in Galilea, cioè ne la speculazione. Galilea è tanto a dire quanto bianchezza. Bianchezza [...] 1-7), in cui, basandosi su un'etimologia diIsidorodiSiviglia riportata anche dalle Derivazioni di Uguccione, intende per ‛ Galilea ' (da lui derivata dal greco γάλα, latte) la b., ossia il colore che più di ogni altro rispecchia la luce del sole e ...
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grifone
Piero Camporesi
Animale favoloso, biforme (un leone con testa e ali di aquila), che D. immagina al timone del carro nella processione nel Paradiso terrestre (Pg XXIX 108, XXX 8, XXXI 80-81 [la [...] e l'umana, congiunte nell'unità della sua persona. Cristo-g. trae e conduce il carro, cioè la Chiesa universale.
Già IsidorodiSiviglia lo aveva così raffigurato (Orig. XII 2 " Christus est leo pro regno et fortitudine ... aquila propter quod post ...
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elefante
Vincenzo Valente
Parlando dei giganti custodi del nono cerchio, D. adduce a confronto balene ed e., come esempio estremo di creature enormi che la natura non tralascia di generare: E s'ella [...] immani dimensioni fantasticarono i trattatisti medievali, derivando da Plinio e da IsidorodiSiviglia, fonti quasi uniche degli autori di cose naturali. Isidoro scriveva: " Elephantum Graeci a magnitudine corporis vocatum putant, quod formam montis ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] di avorio (tra i quali il crocifisso di S. Isidorodi Leon e gli stipetti ispanoarabi di Pallenza e di J. Dantín Cereceda, La pobl. de la Sierra de Guadarrama, Siviglia 1917.
Il trattato di Madrid.
L'accordo stipulato a Madrid il 5 ottobre 1750 tra ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] diSiviglia, sul posto, o inviando marmi scolpiti nei loro laboratorî di Genova; tra gli scultori fiorentini, P. Torrigiano che lavorò a Siviglia in russo. Visse due anni in Danimarca il padre Isidoro Bianchi da Cremona, e scrisse un'opera sullo stato ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...