Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] spesso attribuitegli dalla storiografia. Al riguardo appare opportuno prendere le mosse dalla definizione offerta daIsidoro di Siviglia, secondo il quale "Populus est humanae multitudinis, iuris consensu et concordi communione sociatus. Populus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] di Siviglia, in cui si dice che Rodi ha dato il suo nome alle leggi del commercio marittimo perché qui un tempo erano in uso delle consuetudini mercantili. Nelle mani del giurista l’avverbio antiquitus, usato daIsidoro, si prestava a evocare la ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] al 1232, altri ancora verso il 1230. In effetti i testi da cui si pretende di ricavare la data di nascita non sono affatto morto nel 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro di Siviglia e Onorio di Autun.
Attento alle differenze liturgiche, ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] declino. Secondo G. tale cesura si situerebbe dopo Isidoro di Siviglia: il primo autore a ricevere nel catalogo il del Museo civico di Padova, XV (1912), p. 254; R. Weiss, G. da M., in Id., Il primo secolo dell'Umanesimo, Roma 1949, pp. 15-50; ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] della nostra civiltà occidentale attraverso le Etymologiae di Isidoro di Siviglia; esso così è definito: «Forus est iustitia, et qui facit iustitiam facit Deum» (frase posta in epigrafe da R. Trexler al cap. II del suo volume Public Life in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tra gli scultori fiorentini, P. Torrigiano che lavorò a Siviglia, Giovanni Moreto lungamente operoso a Saragozza, e su tutti in russo. Visse due anni in Danimarca il padre Isidoro Bianchi da Cremona, e scrisse un'opera sullo stato della letteratura ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ma da angolazione opposta, viene espresso un altro giudizio negativo, questa volta daIsidoro La Martino, Documenti dell'università di Messina nell'archivio ducale Medinaceli a Siviglia, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, II (1980), ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...