Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] dubbio la vicenda del battesimo dell’imperatore da parte di Silvestro, evidentemente influenzato dalla letteratura devozionale di ambiente romano. Difatti Isidoro di Siviglia, che aderisce alla tradizione storica che circolava contemporaneamente ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che è contemporanea[10] di Gregorio Magno, o di Isidoro di Siviglia, o del venerabile Beda. Avessimo noi, del periodo che ciglio: è la verità più elementare. Il tema dell'amore di Dio, da un capo all'altro di queste pagine è dunque il tema sopra tutti ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] varie ragioni, da quella delle fonti (Fulgenzio, nelle Mitologiae, III, 10, elencava le arti liberali includendovi medicina, astrologia e divinazione) a quelle pastorali (Díaz y Díaz 1969; Whitney 1990).
Lo schema di Isidoro di Siviglia, nel quale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] era avuto il Livre du monde di Pietro di Beauvais, rielaborato da Perot de Garbelei in anglo-normanno con il titolo di Divisiones Semejança del mundo, che si rifaceva alle Etimologie di Isidoro di Siviglia. Tutte queste opere ‒ come si è già detto ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] 22 luglio 1292), per un fatto minimo.
Come si è visto, il Villani dà il 1294 come data di morte del L., che risulta già defunto in un riconoscibili sono numerose: Solino, il Physiologus, Isidoro di Siviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] meno, in quale periodo della propria vita si potrà essere affetti da malattie, se ci si sposerà o meno, come scegliere un ai commenti allo Hexaemeron, nonché a Boezio, Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. Vittore ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e gli scrittori medievali di cosmografia Isidoro di Siviglia e Guido da Ravenna. Sempre nell'introduzione del De ad esempio Il Milione di Marco Polo e i ricordi di Odorico da Pordenone (altro viaggiatore di poco anteriore a D.), oppure la Cronica di ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] dalla tradizione storica e da quella agiografica di Farfa e assemblandole con fonti di carattere più generale, patristiche (Gregorio Magno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Diacono, Orosio, Isidoro di Siviglia, Liutprando e il Liber ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] schema fisso, che dall'etimologia del nome e da un breve ricordo delle origini procede attraverso riferimenti cronologici agli anni del mondo o ad avvenimenti contemporanei (utilizzando Isidoro di Siviglia, Beda, Eusebio), alla narrazione dei fatti e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] grandi repertori medievali, quali le notissime Etymologiae di Isidoro di Siviglia, ma si apre sotto l'insegna, già tutta secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 4-22; A. Avena, G. da P. e gli inizi dell'umanesimo in Verona, in Atti e memorie dell'Accademia ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...