Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 6-7.
114 Cfr. Lact., mort. pers. 2,7, ove è presentata l’analogia tra Nerone e il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe di Tiro/cherubino scacciato dal monte di Dio di Ezechiele 28; dello stesso deformato Simone, in Atti degli apostoli 8 ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] dei valori, il prodigio della metamorfosi dell'uomo, non già in verme, secondo Kafka, che si ricordò di Cristo e d'Isaia;[18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica farfalla,[19] e non ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] , La legenda de Santo Stady di Franceschino Grioni, "Studj Romanzi", 20, 1930, pp. 1-198.
37. Graziadio Isaia Ascoli, Annotazioni dialettologiche alla ῾Cronica deli imperadori romani', "Archivio Glottologico Italiano", 3, 1874, pp. 244-284, aveva ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] (1863 in «L’Educatore israelita» 11); sukkot < ebr. sukkôt, propr. «capanne», festa ebraica (1916 in Profezia di Isaia figlio di Amoz); tammuz < ebr. tammûz «decimo mese del calendario ebraico»; tefillim < ebr. tǝpillîm, variante di tǝpillîn ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Antoniazzo Romano. Nella scultura sono attivi Mino del Reame, Mino da Fiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi sono i lombardi L. Capponi e A ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] ; Antonio di Chelino da Pisa e Andrea dell'Aquila vi portarono la nobiltà dell'arte donatelliana; Paolo Romano e Isaia da Pisa la loro conoscenza dei monumenti antichi; il lombardo Domenico Gagini il suo intaglio duro e minuzioso. Ad Andrea ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 4° libro dei Giubilei o Piccola Genesi (in etiopico Kufālē), il Libro del Pastore di Erma, quello dell'ascensione di Isaia, quello di Enoch, ecc. Sotto questo aspetto la letteratura etiopica ha reso preziosi servigi agli studî sull'antica letteratura ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] in termini di misticismo cristiano, nel cui vocabolario il linguaggio pastorale della quarta ecloga, già prossimo a quello del profeta Isaia, trova spazio accanto al Cantico dei Cantici.
Dante, poi, nel De Monarchia piegò il tema di Astrea all ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , Venezia 1979. La decisione del 1461: A.S.V., Senato Terra, reg. 4, c. 191.
90. F. Sansovino, Venetia, p. 89.
91. Isaia, 6, 21.
92. F. Sansovino, Venetia, p. 496; A.S.V., San Zaccaria, b. 1 (pergamene).
93. Friedrich Wilhelm Deichmann, Corpus der ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ebbe maggiori preferenze per la grazia che per l'energia del maestro; pure, da lui quasi sempre si partì. Simone, Isaia da Pisa, Andrea dell'Aquila, Urbano da Cortona, Niccolò Cocari, Giovanni da Pisa, Antonio di Chelino, Francesco di Valente, Pietro ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...