MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] 'immaginare, benché non sempre ne trascurasse il carattere storico: in alcune - in Zaccaria, nel Gioele e nello stesso Isaia, pur concitato dal richiamo dei geni - egli intese soprattutto alla robustezza plastica e all'energica composizione; in altre ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] la scena dei funerali e al disopra il corpo del cardinale è contenuto in una bassa nicchia rettangolare. Nel 1447 Isaia da Pisa modella il primo grande monumento papale, per Eugenio IV. I monumenti per papi, cardinali, ecc., assunsero da allora ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] condizione di nudità come elemento negativo, va segnalato il bel rilievo in terracotta che mostra il demone Lilith (ricordato anche da Isaia 34, 14) dal busto femminile, ma con le zampe e le ali di uccello. A differenza delle arpie, cui potrebbe far ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , Enrico Mattei a Firenze: discorso commemorativo in occasione del Trigesimo della morte, 27 novembre 1962, Firenze 1962; Id., Il sentiero d’Isaia, Firenze 1978, pp. 101-126.
110 A. Giovagnoli, Pio XII e la decolonizzazione, in Pio XII, a cura di A ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] si accostano animali selvaggi e mansueti con allusione alla pace messianica, talvolta evidenziata da citazioni delle profezie di Isaia (Cilicia).
Questi concetti messianici sono espressi da animali in pace anche riuniti, come in talune sinagoghe, in ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] il sacrificio di Isacco e Abramo che ospita gli angeli presso la quercia di Mambre; nella zona superiore ancora dirimpetto Isaia e Geremia, ancora una volta dirimpetto la vocazione di Mosè e la Traditio legis sul Sinai; all'altezza del matroneo ...
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Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] cultura. Per fare un esempio: sappiamo che ‘francoprovenzale’ è il nome dato, nel 1873, da un linguista, di nome Graziadio Isaia Ascoli, a un raggruppamento linguistico da lui isolato e delimitato ‘a tavolino’ in quanto diverso, per taluni tratti ben ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] entrata è cambiato con il 20, come quello dell’alleluia, e sono aggiunte due pericopi bibliche dai Proverbi (6,2-10) e da Isaia (2,1-7). Inoltre, a partire da questa data, il nome dell’imperatore inizia ad apparire insieme a quello di sua madre Elena ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] . Al tempo stesso i nudi eroici cercano un rinnovato confronto con le figure michelangiolesche: ma, se nel Profeta Isaia (cat. 71) affrescato su un pilastro della chiesa di Sant’Agostino Raffaello era quasi sembrato, per un attimo, schiacciato ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Malabaricus. A contribution to the history of Dutch colonial botany, Rotterdam-Boston, Balkema, 1986.
Iannaccone 1998: Iannaccone, Isaia, Johann Schreck Terrentius. Le scienze rinascimentali e lo spirito dell'Accademia dei Lincei nella Cina dei Ming ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...