Scultore, architetto, orefice e medaglista italiano (Roma 1470 circa - Loreto 1512), figlio dello scultore Isaia da Pisa. Allievo a Roma di A. Bregno, lavorò a Ferrara (busto di Beatrice d'Este, 1490, [...] Parigi, Louvre), a Pavia (mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, 1494-97, Certosa) e, tra il 1498 e il 1505, al servizio di Isabella d'Este, a Mantova, per la quale eseguì, tra l'altro, alcune medaglie. Dopo ...
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SERAFINI
Giuseppe Ricciotti
Nomi di esseri celestiali, menzionati nella Bibbia soltanto in Isaia, VI, 2-7. In questo passo essi sono descritti come vicini al trono di Iahvè: ciascuno di essi ha tre [...] velenoso; altri al loro colore, "rilucenti". Di serpenti "brucianti volanti", che dimorano nel deserto di Palestina, si parla anche in Isaia, XIV, 29; XXX, 6.
Data la singolarità del documento, non si può dir nulla di sicuro sul concetto che gli ...
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Nome proprio, derivato dall'ebraico ‛immānū'ēl "Dio con noi" (cfr. Isaia, VII, 14 e Matteo, I, 23). "Dio sia con te, Dio sarà con te" era presso gli Ebrei frequente formula di felice augurio e promessa [...] , XLIII, 2; Geremia, I, 8; Salmo XLVI [volgata XLV], 8, 12 ecc.). Di questa quasi tecnica locuzione si servì il profeta Isaia (VII, 14) per far coraggio al re Acaz, assalito da due potenti vicini, i re di Samaria e di Damasco. Vaticinandogli, pegno ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] tutte quelle caratteristiche fattezze, che più svolte e perfezionate si ammirano nei più grandi profeti dell'età classica, Isaia, Geremia, Ezechiele. Il modesto pastore giudeo apre degnamente la serie dei profeti ebrei.
Bibl.: Gli articoli di lessici ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] di ungere Davide come re.
Nell'arte cristiana dei primi secoli sono accertate soltanto le rappresentazioni di alcuni profeti: Isaia in atto di annunciare la Natività (affresco delle catacombe di Priscilla), Giona liberato dal mostro e Daniele fra i ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore" (Is. 11, 1-2).
Senza la profezia di Isaia, Iesse, discendente di Booz e padre di Davide, sarebbe rimasto uno degli anelli oscuri della catena degli antenati di Cristo (Rt. 4 ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] a obbiezioni critiche.
La persona, l'origine, i benefici effetti del Messia ci son messi innanzi in un quadro quasi drammatico da Isaia (9, 1-6):
Il popolo che camminava al buio, vide un gran chiarore; abitavano in terra tenebrosa e brillò ad essi la ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] di Padova, dove ebbe come maestri fra gli altri A. Loria e C. F. Ferraris, si laureò nel 1892 a pieni voti con una tesi sulla proprietà collettiva, dedicandosi alla professione legale e coltivando in pari ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] ciascuno di essi ha sei ali, con due delle quali si vela per riverenza il volto, con due si vela i piedi, mentre con le altre due vola; cantano con voce umana il trisagio, in lode divina. Dei s. non si ...
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(ebr. Yshay) Personaggio biblico, padre di sette o otto figli, dei quali il più giovane fu David, menzionato in una profezia di Isaia (11, 1-2: «un virgulto sorgerà dal tronco di I.»; ➔ albero). ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...