Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] occorre avere riguardi non tanto per la lingua da cui si traduce, ma per quella in cui Carlo Cattaneo e più tardi in Graziadio Isaia Ascoli i suoi rappresentanti più insigni, e (1980), Aspetti e figure della cultura ottocentesca, Pisa, Nistri-Lischi. ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] scritti creativi di Muratori, secondo ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Bianchi in D’Ovidio 1982: scrittore o oratore, della lingua «che da i letterati s’adopera, ed è Classicismo e illuminismo nell’Ottocento italiano, Pisa, Nistri-Lischi, pp. 359-370. ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] sono stati tramandati. Nel marzo 1236 parlò a Piacenza ispirandosi a Isaia IX, 2, nel marzo e nell'aprile del 1239 a gli stessi Annales l'imperatore in marzo si era spostato a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato lo ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] ed amici del tempo di Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci che andò sposa all'industriale piemontese Isaia Levi), il C. visse 48). La lett. del C. al Salvemini, cui si accenna nel testo (da Firenze, 13 sett. 1901), in G. Salvemini, Carteggi, I, a cura ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] : A. Chigi, A. Isaia e G. Alborghetti. Il 179, pp. 2, 15, 109; 214, pp. 1, 43 (carteggio da Malta con il generale dell'Ordine); Ibid., Bibl. Angelica, Archivio dell'Arcadia: . La Repubblica Romana del 1798-1799, Pisa-Roma 2000, p. 148; Diz. encicl ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] e a comporre la parafrasi in versi delle Profezie di Isaia e dei Treni di Geremia (apparse in L'Amico d' 1818 furono raccolte e pubblicate a Pisa in tre tomi le sue Vite L.A. Muratori, S. Bettinelli, G. Nevizzano da Asti e G.A. Molineri).
Il G. morì ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] , all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto daIsaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Probabilmente a causa della posizione assunta al Concilio di Pisa, Gregorio XII tentò di rimuoverlo dall’episcopato di Spoleto ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] di Pisa, per il desiderio di sprovincializzare la ], pp. 51-66), nonché nell'edizione dei Dialoghi curata da E. Raimondi per i tipi dell'Accademia della Crusca nel che videro il glottologo goriziano Graziadio Isaia Ascoli su posizioni opposte a ...
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