Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] della quarta ecloga, già prossimo a quello del profeta Isaia, trova spazio accanto al Cantico dei Cantici.
Dante, cielo di san Giovanni evangelista: il francescano Bartolomeo daPisa scriveva con convinzione che Maria era stata assunta anima ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] maestri vetrai. Esso si compone, secondo le indicazioni di Antonio daPisa (tardo sec. 14°), di sfoglie d'argento puro, risalenti al 1301-1304, come per es. l'elegante profeta Isaia. Il corpo longitudinale della cattedrale di York conserva una delle ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] più alto sono raffigurati due profeti, Daniele a sinistra e Isaia a destra, che indicano l'affresco degli Adamiti e fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci daPisa, intorno al 1200. A differenza di questi ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] una dottrina dell'amore.
Diceva Giordano daPisa, nella incantevole sua santità e poesia: «Sono da riprendere i vecchi e gli uomini in verme, secondo Kafka, che si ricordò di Cristo e d'Isaia;[18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i Responsa di Rav Isaiada Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo da Bologna. Il Mishnēh De Synagoga) e realizzati in località diverse quali Perugia e Pisa. Nel corso del sec. 15° la produzione dei libri ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) daPisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Giovanni.
La presenza di B. a Pisa, investito di cariche pubbliche, è testimoniata da fonti documentarie del 1146 (1147 stile ad Eugenio III, e quindi prima del 1153, il Commento su Isaia, attribuito a Basilio il Grande (il testo in Haskins, p. ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] personale salvezza e redenzione, che partecipa della redenzione di Cristo. Isaia (14, 12-15) celebra la caduta di L., capo dei di eterna felicità assegnata da Dio agli uomini. Tra i primi commentatori della Commedia Guido daPisa così presenta L.: " ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] scuola di Anton Domenico Gabbiani.
Ne fa fede una lettera daPisa dello stesso L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684 una serie di profeti nelle arcate della navata; suo è l'Isaia, che, come quello di Marco Benefial, si distingue dagli ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] suo ruolo di scalpellino, subordinato alla direzione di uno scultore come Isaia (Ganti) daPisa, nella coeva esecuzione del Tabernacolo di s. Andrea, fatto realizzare da papa Piccolomini all'interno della basilica vaticana per custodire la testa dell ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] plastica romana tra il 1450 e il 1470, e in particolare con la scultura di Andrea Bregno (Abbate, 1974) e di Isaia (Ganti) daPisa (Id., 1992, p. 22), ha suggerito l'ipotesi di una sua formazione romana precedente l'arrivo a Napoli.
Al 1471 risale ...
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