GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] Pepoli a Fratta Polesine, dove intorno a Lucrezia Gonzaga si riuniva l'Accademia dei Pastori fratteggiani, fondata trapelare uno scrittoio affollato di tragedie "la Ginevra, la Hadriana, la Isabella, e la Calisto" (p. 5), mentre alla fine dello ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] di Luchino Visconti.
Secondo alcune delle fonti coeve, il B., in questa occasione, avrebbe assecondato Isabella nella sua tresca con Ugolino Gonzaga.
Il 28 genn. 1348, secondo la testimonianza dei procuratori veronesi, presenziò alla firma della lega ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] a Firenze, ibid., XXXV(1900), pp. 264-268; A. Luzio e R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d'Este Gonzaga, ibid., XXXVII(1901), pp. 216-220; V. Rossi, Per la cronologia e il testo dei dialoghi "De Poetis nostrorum temporum ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di Cristoforo Longolio, Roma 1891, pp. 35 s.; A. Luzio - R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella d’Este Gonzaga, in Giornale storico della lettetratura italiana, XXXIX (1902), p. 229; M. Corrao, Un letterato alla corte di Leone X ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] . si stabilì a Mantova, chiamato dal duca Carlo II Gonzaga Nevers, dove nel 1654 diventò presidente del Maggior Consiglio e 1649; epitalamio per le nozze di Carlo II di Mantova con Isabella Clara d'Austria); In funere Francisci Floravanti (ibid. s.d. ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] X, in Nuova Antologia, 16 febbr. 1893, pp. 642 s.; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letter. di Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX(1902), pp. 247 ss.; G. A. Cesareo, Pasquino e Pasquinate nella Roma di ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] Italia settentrionale. Al Principio del 1495 era sicuramente a Mantova, come risulta da una lettera di Giovanni Gonzaga, indirizzata alla marchesa Isabella il 25 genn. 1495, in cui è descritta la Rappresentazione della Voluttà, Virtù e Fama, composta ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] 'anno si trovò a Ferrara al seguito di Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova: il 4 giugno è ricordato il febbr. 1506 (Everson, The identity, p. 489) da B. Machiavelli a Isabella d'Este a Mantova. La lettera spedita da Ferrara non spiega però né ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] cambia rapidamente aspetto e dimensione nei primi venti anni del secolo. Il quarto libro, dedicato a Francesco Gonzaga, marchese di Mantova e marito d'Isabella d'Este, fa propri gli stilemi e i vezzi della letteratura cortigiana del primo '500, dove ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] presto un'edizione corretta del testo. Convinto da Isabella Pallavicini Lupi, marchesa di Soragna (cantata dai poeti Stamperia Nuova nel 1585 curò l'edizione delle Rime di Curzio Gonzaga e partecipò con tre sonetti alla raccolta funebre in onore di ...
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mecenatismo
s. m. [der. di mecenate]. – Tendenza a favorire le arti e le lettere, accordando munifica protezione a chi le coltiva: generoso, illuminato m.; il m. di Isabella Gonzaga; anche, e soprattutto, come fenomeno storico: il m. dei principi...