CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] al "seggio" di Montagna. Il padre del C., Andrea, morto nel 1512, faceva parte di un circolo legato alle persone di Isabellad'Aragona e di Bona, come appare dal romanzo Question de amor di cui ebbe a interessarsi a suo tempo Benedetto Croce. Dello ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] e che più probabilmente potrebbe essere Isabellad'Aragona o Beatrice d'Este.
Le postille al testo di C. Grayson, Bologna 1959, p. 71; G. Visconti, I canzonieri per Beatrice d'Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Bongrani, Milano 1979, p. ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] al Trissino (maggio 1518) in cui il C. si scusa per il mancato incontro tra il celebre intellettuale e Isabellad'Aragona. Il gruppo degli scritti editi, i soli datati, costituiscono un insieme provvisto di proprietà specifiche: a parte il Carmen ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] per l'eloquenza. Le lettere al figlio Tranquillo hanno non di rado carattere pedagogico. Nell'elogio funebre di Isabellad'Aragona, duchessa di Milano (1524), che non venne letto pubblicamente, la calda rievocazione della personalità della donna si ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] sono 42 e i preti e cappellani almeno 100, il corpo di s. Nicola emana miracoloso "licor". Ben governata la città da Isabellad'Aragona. Poi Molfetta: qui la messa e poi la degustazione di pollame e frutta. Intanto a palazzo ducale - come informano i ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] : visse nel palazzo estense del Paradiso, precettore dei figli di Rinaldo d'Este, fratello di Ercole I, ma avendo tra i suoi discepoli anche 1498 e dedicato al duca Ercole I d'Este.
Chiamato da Isabellad'Aragona, vedova del duca di Milano Gian ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] prosa XI dell'Arcadia. Ai circoli di corte, veri animatori della lirica volgare a Napoli, si avvicinò tramite Isabellad'Aragona, nel cui circolo, a differenza di quello del principe Federico, sembrano prevalenti gli interessi umanistici.Le rime del ...
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GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] 30rv). Già trentenne, ottenne alcuni uffici presso Isabellad'Aragona nei suoi possedimenti in Abruzzo. Risalgono a questi . 55, 64-66, 68, 257; G. Belloni, Di un "parto d'elephante" per Petrarca. Il commento del G. al "Canzoniere", in Rinascimento, ...
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BOSSI (Bosso, Bossius), Gian Alberto (Alberto)
Gianni Ballistreri
Nacque a Busto Arsizio tra il 1450 e il 1460 da un Donato. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò a Milano, dove si manifestarono [...] Galeatio Duce et Helysabella uxore (pubbl. dal Bondioli in Un poeta bustese alle nozze di Gian Galeazzo Sforza e Isabellad'Aragona), cui fece seguito, dopo la misteriosa morte del duca, l'Antipithalamium de casibus et infortuniis eorundem. Il B. si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l’età d’oro della storia spagnola: caduta Granada (1492) e il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle corone di Castiglia e d’Aragona (1469). La lingua castigliana, che già nel 14° e 15° ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...