PEDROTTI, Carlo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 12 novembre 1817 a Verona, ivi morto, suicida, il 16 ottobre 1893. Allievo di Domenico Foroni, nel 1840 fece rappresentare a Verona un'opera, Lina, [...] 1869), alla quale non mancò una certa popolarità e che ancora oggi non è del tutto scomparsa dal teatro, Isabellad'Aragona (Torino 1859), La guerra in quattro (Milano 1861), Mazeppa (Bologna 1861), Marion de Lorme (Trieste 1865), La favorita (Torino ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] mancando l’incontro. All’inizio del 1489 il M. si recò a Milano per le nozze del duca Gian Galeazzo Maria Sforza e Isabellad’Aragona.
Alla morte di Lorenzo il Magnifico, avvenuta l’8 apr. 1492, il M. gli successe nelle cariche da lui detenute e al ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , ma difficile da provare, anche dal punto di vista iconografico, l’idea che si tratti invece di un ritratto di Isabellad’Aragona, infelice duchessa di Milano fino all’ascesa di Ludovico al soglio ducale (Ballarin 2010).
60 «Item lego indico et sine ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] corte, nonché l'elaborazione di soluzioni tecniche particolari (come il meccanismo per alimentare d'acqua calda il bagno della duchessa Isabellad'Aragona). Ancora a questa categoria sono da riferire molti degli studi per ottimizzare lo sfruttamento ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] dei canonici, con le case e i chiostri che godevano del diritto d'asilo, dove si rifugiavano persone sbandate o senza tetto e una quantità del delfino Filippo III l'Ardito con Isabellad'Aragona. Secondo altre interpretazioni, quell'evento avrebbe ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ordine» (Corrispondenza, 2002-15, VIII, n. 199, p. 374).
Il 22 dicembre 1488 egli redasse i capitoli matrimoniali tra Isabellad’Aragona e Gian Galeazzo Maria Sforza. Non si recò però certamente di persona a Milano ad accompagnare la giovane figlia ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] lo comprò a Napoli. Secondo Kruft (1995, pp. 141-153, 370, 376, 383 s.) si tratta delle tre varianti del Ritratto di Isabellad'Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì a Milano tra 1490 e 1492. Dato che i rilievi della ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] proprio in quegli anni a far valere i diritti di Gian Galeazzo, ormai maggiorenne, e della di lui moglie Isabellad'Aragona, figlia di Alfonso duca di Calabria.
La necessità di eliminare i potenziali sostenitori interni del giovane duca esautorato ...
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SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] tra il dicembre del 1488 (accoglienza a Isabellad’Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza), il 1785, p. 426; XXI, pp. 8, 34, 39, 78, 84, 91, 125, 137; D. Giannotti, Opere politiche e letterarie, I, Firenze 1850, pp. 87, 91, 135, 283, 346; ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] probabilmente del corteo ducale che scortò a Milano Isabellad’Aragona, e dettò un codicillo prima di partire Tanzi) dedicati a Niccolò da Correggio e letti subito con piacere da Isabellad’Este. Si trattava di 246 sonetti, 2 sestine e un poemetto ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...