LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] di G.D. Boggio, che il L. aveva musicato e allestito l'anno prima a Torino; 28 febbr. 1809), in cui cantò IsabellaColbran; infine non è certo che abbia completato insieme con F. Orlandi l'opera lasciata incompiuta da J.S. Mayr Eraldo ed Emma (G ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] , 2016). Sono opere molto diverse, per quanto concepite per la medesima compagnia di canto, incentrata sulla primadonna IsabellaColbran e i due tenori Giovanni David e Andrea Nozzari, con l’aggiunta all’occorrenza di una primadonna contralto ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] , si fece notare per «la bella sua voce di contralto e la sua chiara sillabazione», al fianco della già celebre IsabellaColbran, nella cantata Deucalione a tre voci e cori, musica di Francesco Sampieri (Giornale del Dipartimento del Reno: parte ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] ’opera fece un suo cavallo di battaglia in Italia e all’estero. Nel carnevale 1809, al fianco della giovane IsabellaColbran, futura moglie di Rossini, Velluti varò alla Scala Coriolano, «melodramma serio» di Romanelli, che tenne poi in repertorio ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] Ginevra di Scozia il 19 gennaio 1815. La compagnia dei teatri reali napoletani era incentrata su una primadonna indiscussa, IsabellaColbran (futura moglie di Gioachino Rossini), e due tenori di prima sfera, Andrea Nozzari e Manuel García, entrambi ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] (1814-15). Il 3 dic. 1820 tornò al S. Carlo di Napoli per la prima del Maometto II di Rossini, con IsabellaColbran e A. Nozzari, nel ruolo principale scritto per lui, in cui il basso diventava cantabile, anzi "amoroso", oltre che virtuoso, con ...
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NOZZARI, Andrea
Saverio Lamacchia
NOZZARI (Nosari), Andrea. – Nacque a Vertova, in Val Seriana (Bergamo), il 27 febbraio 1776, da Francesco e da Teresa Viganoni, sorella maggiore del rinomato cantante [...] Zelmira (1822), scritte su misura d’una compagnia di grande prestigio, imperniata sempre su Nozzari e sulla prima donna IsabellaColbran, e spesso anche su un tenore acuto o ‘contraltino’, Giovanni David.
Nelle cinque opere nelle quali quest’ultimo ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] in scena I riti d'Efeso, in una rappresentazione al teatro Imperiale che vide l'esordio torinese del contralto IsabellaColbran, in quella occasione assai lodata dalla critica insieme al tenore C. Bonoldi e al soprano Marianna Sessi.
Così scriveva ...
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BOUCHERON, Angelo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Battista e della sua prima moglie Vittoria Grandi, nacque a Torino verso il 1780. Studiò sotto la disciplina paterna scultura e incisione [...] documenti citati, in Schede Vesme si trova un accurato elenco dei numerosi ritratti (Bodoni,Canova,Camolli,Napoleone,IsabellaColbran,Pio VII, ecc.), copie da quadri, frontespizi, disegni architettonici.
Fonti eBibl.: Schede Vesme, I, Torino 1963, pp ...
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