Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] città. E non perché, come si suol dire, accanto a esso (o dietro di esso) spunti regolarmente l'ombra del mythos, quell'irrazionalità sempre in agguato che si diverte a turbare i sogni della ragione. Ma per un altro motivo più semplice e più terreno ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Π, minuscolo π) corrispondente al p latino.
Fisica
Il teorema π è il teorema fondamentale della similitudine meccanica, noto anche come teorema di Buckingham [...] la relazione di Eulero eiπ+1=0, e la formula di Stirling (➔ Stirling, James). Si tratta di numero reale irrazionale (cioè decimale illimitato non periodico) e anzi trascendente (non è cioè radice di nessuna equazione algebrica a coefficienti interi ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] simbolici di società non europee, alle cui credenze era stato spesso attribuito carattere asistematico, se non addirittura irrazionale. In seguito si è evidenziato il carattere polisemico di ogni s. (V. Turner). Quelli simbolici, quindi, sarebbero ...
Leggi Tutto
L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] del piano complesso ha un punto fisso e localmente è approssimabile al primo ordine con una rotazione di un angolo irrazionale che soddisfa una condizione aritmetica di tipo diofanteo, allora in un intorno del punto fisso tutte le orbite sono quasi ...
Leggi Tutto
Termine e concetto introdotti nella critica d’arte dallo storico tedesco A. Riegl. Considerando l’opera d’arte come il risultato di una determinata e consapevole volontà artistica che emerge faticosamente [...] di K. nell’introduzione della sua opera Die spätrömische Kunstindustrie (1901). La critica italiana di tendenza idealistica si rifece al K., nell’elaborazione del concetto di ‘gusto’, accentuandone tuttavia l’elemento irrazionale e intuitivo. ...
Leggi Tutto
quadratico
quadràtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di quadrato] [LSF] Con signif. derivato da quello strettamente algebrico, e cioè relativ. all'operazione di elevazione al quadrato, qualifica di espressioni [...] misure fisiche: IV 49 b. ◆ [ALG] Forma q.: polinomio omogeneo di secondo grado in più variabili. ◆ [ALG] Irrazionale q.: espressione algebrica nella quale compaiono soltanto operazioni razionali ed estrazioni di radice quadrata. ◆ [PRB] Media q.: di ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] Ora, è proprio il contatto tra il sistema tecnico e l'uomo e le strutture sociologiche che è fonte di irrazionalità; esse compaiono al livello delle conseguenze del sistema e non nella sua organizzazione.
La crescita del sistema. - Anche la crescita ...
Leggi Tutto
intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] chiamato intuizione da Jean Piaget. Essa è una caratteristica della psicologia infantile e primitiva: è una forma di pensiero irrazionale, cioè non basata sulla ragione.
Ma l'intuizione è anche considerata da molti filosofi il fondamento di ogni ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] scienze storiche. Nel 1914, con voluto paradosso, Ch. Péguy affermava che ‟il bergsonismo non è mai stato nè per l'irrazionalismo, nè per l'antirazionalismo. È stato per un nuovo razionalismo". Nell'Éloge de la philosophie, M. Merleau-Ponty (v., 1953 ...
Leggi Tutto
Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] terzo errore è individuato da Blumer nell'adozione del postulato secondo il quale la moda sarebbe espressione della componente irrazionale degli attori sociali. Questo punto di vista avrebbe origine nel fatto che la moda è sempre stata identificata ...
Leggi Tutto
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...