BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] il più possibile (L'economia dell'agricoltura, p.115). Tra le conseguenze di un assetto produttivo arretrato e irrazionale, aggravato dallo squilibrio tra lo sviluppo della popolazione agricola e le risorse locali, egli annoverava la distruzione ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] della situazione italiana misero presto a dura prova, celava un notevole margine di spontaneità irriflessa e irrazionale. Tipiche, a questo proposito, le formulazioni contenute nel progetto per la costituzione dei soviet, concepiti astrattamente ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] soggettivistica e volontaristica", percorsa da "un'ispirazione fichtiana … e … gentiliana" che la fa "sconfinare nel fideismo e nell'irrazionalismo" (L. B. nella storia…, contributo di F. Contorbia, p. 81). Questo B. giovanile, a ben guardare, palesa ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] alle esigenze richieste dalle mutate condizioni sociali, ai servizi tolti allo Stato. Concludeva, infine, ribadendo che il separatismo irrazionale dei servizi, delle funzioni e degli uffici era il difetto che la legge doveva risolvere, affrontando i ...
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RAZZISMO
. Neologismo (dal francese racisme, da race), attestato in Italia fin dal 1935, diffuso dal 1938 in poi, per indicare: a) le dottrine che pongono a fondamento della storia politica, sociale, [...] , Stati Uniti), in Malesia e in Indonesia. Le opposizioni e le difficoltà ch'esso incontra sono: l'elemento istintivo irrazionale, quello economico e l'effettiva inferiorità culturale nel momento presente di molti popoli di colore. Il problema del ...
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Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
'
(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. [...] recuperare l'iniziativa, occorre riconoscere che sotto il profilo ideale a contrapporsi all'oltranzismo aggressivo e irrazionale furono in primo luogo le correnti intellettuali fautrici della consapevolezza, della rilettura critica e della necessità ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] che, essendo e mirando a rimanere nascosto, è anche irresponsabile. Non è, però, qualificabile come potere irrazionale poiché, al contrario, persegue i suoi obiettivi in maniera sicuramente razionale, con attenzione alle risorse disponibili, agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] riproporre, su questa rinnovata base, un giudizio complessivo, l’attenzione per l’importanza storica e politica della dimensione irrazionale.
Gli studi sul fascismo
De Felice cominciò a occuparsi di fascismo dal 1959, quando ricevette l’incarico di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] volpiana oggi si deve intendere come problema dell'identità della storia d'Italia, al di là di ogni discussione sull'''irrazionalismo storiografico'', che pur è stato fatto con qualche ragione da D. Cantimori, al di là di una ormai sostanziale ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] dello schema logos-sarx (predominio del Verbo sulla natura umana di Gesù). Per gli apollinaristi esso rappresentava l''irrazionale' natura umana di Cristo. A partire dai Vangeli sinottici, con l'introduzione dell'eucaristia durante il banchetto ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...