Multiculturalismo
Adriano Favole
Convivenza di culture diverse
In senso generale il termine multiculturalismo fa riferimento a una realtà sociale caratterizzata dalla compresenza di varie comunità dalle [...] abitudini particolari. Essi finiscono spesso per considerare naturale, razionale, migliore la propria cultura e per giudicare irrazionale, barbaro e incomprensibile il modo in cui vivono gli altri. Gli antropologi definiscono tutto ciò etnocentrismo ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] , gli eroi del mito rappresentano le forze positive della razionalità e della bellezza che si affermano sulle forze bestiali dell'irrazionale, come le gorgoni, i giganti, gli ibridi. Nell'equazione tra bellezza del corpo e razionalità da una parte, e ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] luogo, una razionalità così intesa è a cortissimo raggio e si converte facilmente, nei tempi più lunghi, in una irrazionalità catastrofica per l'insieme. Per esempio l'individuo che vota per essere pagato senza lavorare è - per il suddetto parametro ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] concezione di Kuhn è modellata sul wittgensteiniano ‟mito del sistema di riferimento": tutto ciò che si può fare è un salto irrazionale - affine a una ‛conversione' - da una forma di vita all'altra. Secondo Kuhn (v., 1977, p. 338), ‟il passaggio da ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] riteneva che nella storia non vi fosse alcun significato e che il cosiddetto progresso fosse l’affermazione di una volontà irrazionale e insensata.
Il vero punto di svolta è però rintracciabile nell’ultimo trentennio del 19° secolo, quando la società ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] dell'ordine sociale e morale e, dall'altro, un maggiore potere collettivo di mobilitare le popolazioni, spesso per fini irrazionali o dubbi.Le teorie sul potere dei mezzi di comunicazione di massa furono messe alla prova con indagini ed esperimenti ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] comportamento sono codificate, ma il rapporto tra mezzi e fini non è 'intrinsecamente' evidente, appare arbitrario, non razionale o irrazionale. Come osserva Goody (v., 1961, p. 156), siamo portati ad attribuire una natura simbolica o espressiva a un ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] autocosciente, che cristallizzò il resto della popolazione in una 'massa', definita per lo più come ignorante, irrazionale, 'volgare', degradata, non sufficientemente emancipata dalla natura animale e schiava di passioni che occorreva soggiogare o ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] che, essendo e mirando a rimanere nascosto, è anche irresponsabile. Non è, però, qualificabile come potere irrazionale poiché, al contrario, persegue i suoi obiettivi in maniera sicuramente razionale, con attenzione alle risorse disponibili, agli ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] il lusso. Il godimento della ricchezza non solo appare moralmente condannabile, ma si configura anche come un impiego irrazionale della proprietà, denso di implicazioni religiose: esso infatti distrae dall'impegno nel lavoro professionale, cioè dalla ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...