COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ", alla santità.
E proprio tale "santità", tale "altezza" di sentimenti è la chiave secondo cui risuona ogni suo gesto, giustificazione irrazionale del proprio potere, modo peculiare, e forse peculiare a una donna del sec. XVI, di detenere e vivere l ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] il trasporto, gli ulivi e i gelsi scarsi, l'irrigazione pressoché inesistente, i buoi da lavoro mal curati, l'irrazionale trebbiatura dei grani.
Il Bogino fu molto colpito da queste osservazioni, che costituivano la seconda parte dell'opera, e volle ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] teoriche dell'idealismo necessariamente seguono sul piano pratico: la svalutazione della religione, perché considerata come conoscenza irrazionale, mitica dell'assoluto, e destinata a cedere il posto alla filosofia, vera religione razionale, e l ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] tale, e quello della congettura possibile, che si fa strada nel discorso narrativo attraverso arditissimi passaggi dal reale all'irrazionale: come quando, nella trattazione sulla propria famiglia (III, pp. 317-325), il C. la proclama la più antica ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] mistero. Poiché non va dimenticato che l'epoca dei "lumi" e del movimento razionalista alimentava nel fondo una corrente irrazionale e vagamente spiritualista che trovò uno sfogo non solo nel profetismo teosofico, ma si rivelò nella passione per le ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] si accordano contro ogni logica. E. annota e riferisce. E c'è anche la certezza ch'egli capisca la violenza irrazionale di tutto questo. Ecco, allora, perché tante piccole interruzioni, nell'Ystoriola, dedicate al sicuro e divertente gioco dell ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] sia qualcosa di fittizio[…] No, per me il lato razionale è il lato illuminato, ove riusciamo a vedere, ma il lato irrazionale non è affatto meno reale, per ciò che non conosciamo le leggi che in esso dominano" (copia presso l'autore di questa ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] . I momenti di comprensione e di dolcezza riescono a mitigare molto l'impressione di irragionevole e irrazionale severità data dai provvedimenti disciplinari delle Regulae e del Poenitentiale Columbani. Probabilmente uno dei primi effetti ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non più stampate, che comprende: Parere sopra l'aiuto che domandano i poeti alle Muse -eliminando ogni referenza irrazionale dell'invocazione (le Muse come "figura" dell'ispirazione del poeta) il C. definisce una nuova legittiniità del procedimento ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il B. pubblicò, nel 1926, una traduzione presso Zanichelli). L'Otto, nel fatto religioso, aveva distinto l'"irrazionale" e "numinoso" ineffabile alla comprensione concettuale dall'elemento "razionale", da quella, cioè, che egli definiva "la nozione ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...