Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] mondo, in sé, non è ragionevole; è tutto ciò che si può dire. Ma ciò che è assurdo, è il confronto di questo irrazionale con il desiderio violento di chiarezza, il cui richiamo risuona nel più profondo dell'uomo" (v. Camus, 1944; tr. it., p. 23); ‟L ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] e poderosi congegni elettronici: le memorie, gli elaboratori, e così via. Tale fascino, a sua volta, in modo quasi irrazionale, ha concorso alla creazione di un mito di efficienza sul piano operativo e organizzativo. Più importante è tentare di ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] del sostentamento di un ragazzo. In questo contesto la decisione di un padre di far lavorare il proprio figlio può sembrare irrazionale e immorale, ma in realtà non lo era, in quanto, in mancanza del salario dei figli, il reddito familiare sarebbe ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] 'applicazione materiale della sanzione: così avviene, per esempio, nel linciaggio, con cui si realizza la reazione immediata e irrazionale di una folla che si sente direttamente colpita nei suoi sentimenti da un fatto ritenuto trasgressivo. Esso può ...
Leggi Tutto
DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] capita altresì che chi non si è ancora adeguato alla situazione indulga in spese voluttuarie, il che appare irrazionale (ma Orwell lo definì "naturale").
L'improvvisa interruzione delle scansioni abitudinarie che segnano la giornata lavorativa non fa ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] sottile, spettrofotometria, ecc.).
f) A livello ecologico
Per troppo tempo l'impiego di pesticidi è stato indiscriminato e irrazionale, e troppo tardi ci si è resi conto dei riflessi sociali ed ecologici del problema.
Indubbiamente i pesticidi non ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che erano disposti a condividerne certi insegnamenti morali: alla cultura greco-romana ripugnava fondare la vita spirituale su un fatto irrazionale come la fede in un Uomo-Dio, e non poteva riconoscere nell’oscura nascita, breve vita terrena e morte ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] rinvigorita religiosità cattolica. Ciò che non lascia giungere ad armonia la sua arte è appunto lo squilibrio tra irrazionalismo e intellettualismo, tensione perenne in lui, malgrado l'impostosi dominio razionale. Ne deriva però un vigore, che non ...
Leggi Tutto
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...