BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del risultato storico-temporale, oltre il tempo, e configurandosi come valore. Così il valore fa il suo ingresso nella storia. L'irrazionale èsempre in funzione di un valore, col quale si cimenta; e poiché l'atto "è sempre valorativo" (p. 26), ed è ...
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I nuovi enti locali di area vasta
Giuseppe Caia
La riforma dell’enteprovincia nelle varie declinazioni che può assumere (abolizione, modifica del relativo ruolo, riforma razionalizzatrice) è un problema [...] socioeconomiche e territoriali che meritano una differenziata considerazione. La l. 7.4.2014, n. 56 fornisce una prima non irrazionale risposta ad entrambe le questioni e la sentenza C. cost. n. 50/2015 ne conferma la coerenza ordinamentale.
La ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in sé e dominato da un'idea che fosse lo splendore sensibile del vero. I suoi Entremeses sono il comico dell'irrazionale, che è frammentario, istintivo, legato alla piccola personalità empirica. Ma dinnanzi ai trionfi di Lope de Vega, il Cervantes si ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] suo insieme, sia per i ritardi e le numerose disfunzioni del suo apparato (abnorme lentezza dei processi, irrazionale distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio, vistose carenze organizzative, vuoti macroscopici di organico ecc.), sia per ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] e lo spettro di un uso deliberato della ‛febbre di Filadelfia' rappresentano un messaggio: il tempo sta passando e l'irrazionale può accadere.
Nessuna analisi teorica può stabilire se ci saranno o non ci saranno episodi di distruzione di massa ...
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Carla Barbati
Abstract
Le riforme che, in tempi recenti, hanno interessato l’Università, quale «sede primaria di libera ricerca e di libera formazione», e le trasformazioni del contesto entro il quale [...] dallo Stato «in termini più o meno larghi, sulla base di un suo apprezzamento discrezionale, che, tuttavia, non sia irrazionale», C. cost., 3.5.1985, n. 145). La prima dichiarazione legislativa degli ambiti assegnati alla sua espressione giunge ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] di fondo della religione – la ricerca di un ‘senso’ nell’accadere intramondano – e la sospinge nel dominio dell’irrazionale: di conseguenza la religione, nel mondo moderno, viene a essere confinata nell’esperienza mistica.
Sulla scia di Weber si ...
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Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] fin quando tale scelta non appaia in contrasto con l’id quod plerumque accidit, e non risulti fondata su una opzione «irrazionale o arbitraria»6.
2.3 Il crescente ostracismo nei confronti delle tipologie punitive (o aggravatrici) «d’autore»
In questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] tra filosofia e potere, la riflessione filosofico-politica di Opocher muove da un principio fondamentale: il potere è un fatto irrazionale e arbitrario, ma necessario. L’aspetto profondo e, se vogliamo, paradossale del potere, sta nel fatto che esso ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...