La prima volta che ascolti Vinicio Capossela, ti trovi di fronte a un musicista (o performer scrittore cantautore attore esecutore di brani, a seconda del caso) che sbattendo due lunghe ali nere carbone [...] di riti di iniziazione, di passaggio. Questa cosa un po’ si è perduta: nel senso che qui siamo contemporaneamente irrazionali e razionalisti; siamo bambini e adulti allo stesso tempo. C’è un cortocircuito che produce una moltiplicazione di gente che ...
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William James, psicologo statunitense, pubblica nel 1884 What is an Emotion? sulla rivista Mind. Si tratta di un articolo introduttivo a un nuovo paradigma concernente la natura delle emozioni: il non-cognitivismo. [...] . La terza problematica del non-cognitivismo risulta essere l’impossibilità di valutare l’emozione come razionale o irrazionale. Se le emozioni fossero reazioni automatiche, non avrebbe senso definirne alcune come più o meno appropriate. Si ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] di libertas minor e libertas maior, l’autore russo divide il libero arbitrio umano in due fasi: quella irrazionale (veicolata solamente dall’irruento desiderio di esercitare la propria libertà, cedendo spesso alla tentazione di compiere il male ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] scienza. Credere al mito del quadro rischierebbe di apportare in epistemologia una pericolosa forma di dogmatismo e di irrazionalismo. Lo stesso linguaggio non è mai intraducibile e incommensurabile, come spesso ha scritto Kuhn e Popper lo mette ...
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Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] in Grecia, si legga la sezione I divini doni della pazzia della celeberrima opera di E. R. Dodds, I Greci e l’Irrazionale, di cui si suggerisce la nuova edizione a cura di R. Di Donato, con introduzione di M. Bettini, presentazione di A. Momigliano ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] e condivise. Il patriarca dell’ebraismo viene messo nella posizione di doversi confrontare con una richiesta assurda e irrazionale: sacrificare suo figlio Isacco. Il nodo insolubile e controverso del rapporto tra l’uomo e la spiritualità scaturisce ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] che entità sociali come le lingue debbano perpetuarsi per sempre; la difesa incondizionata della diversità linguistica è irrazionale; è illusorio perpetuare l’idea di un bilinguismo egualitario stabile come garante della sopravvivenza di una lingua ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] , Presses Universitaires de France, 1999; infine, per un approfondimento del rapporto culto e irrazionalità nel mondo greco, E. Dodds, I Greci e l’irrazionale, BUR, 2009.
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] Proust: questa, grazie ad un qualsiasi stimolo (la vista di un oggetto, un profumo, o una madeleine), restituisce in modo irrazionale il passato e lo fa rivivere nel momento presente. Si tratta dello stesso tipo di esperienza offerta a Montale dalle ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] di città–campagna, in favore del concetto di puro consumo di suolo, connotato apparentemente da una logica irrazionale ed incoerente nel procedere. Sembra pertanto mancare una reale pianificazione urbanistica e i responsabili dello sviluppo delle ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...
Letteratura
Nella metrica classica, lunga i. è la sillaba di quantità lunga che in determinate sedi di alcuni versi può sostituire la breve di un piede. Era così detta perché, presupponendosi l’equipollenza ritmica dei metri di un verso, si...
IRRAZIONALE
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. Filosofia. - Dal significato originario, onde esso designa (secondo l'uso che gli antichi matematici greci, per es., Euclide, fanno di ἄλογος, irrationalis: dove λόγος, ratio,...