COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] . I momenti di comprensione e di dolcezza riescono a mitigare molto l'impressione di irragionevole e irrazionale severità data dai provvedimenti disciplinari delle Regulae e del Poenitentiale Columbani. Probabilmente uno dei primi effetti ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di "anticaglie". Non sarebbero stati comunque questi limiti culturali a far ricredere il C. sulla realtà romana, ma un'azione irrazionale e sconcertante: il colpo di mano compiuto da Leone X contro Urbino (1516), dopo il convegno di Bologna con ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] proiezione psicologica elevata per la prima volta dal B. al Parnaso di un genere narrativo, questo esito irrazionale che sfrangia i precisi contorni dì una rappresentazione naturalistica. (Si tiene conto, ovviamente, di una testimonianza estrema ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] attoniti, in uno spazio dove le soluzioni prospettiche del leggio e del pavimento diventano espressioni di quello "spirito di irrazionale fantasia" che ha portato Bellosi (F. di G. e il Rinascimento…, 1993) a introdurre la figura del "Fiduciario di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] esistenza del veneziano e la riprova estrema dell'incommensurabile disponibilità di una creatura umana alle suggestioni dell'irrazionale. La marchesa aveva una fede illimitata nelle scienze occulte e credette quindi senza difficoltà alle virtù ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] non più stampate, che comprende: Parere sopra l'aiuto che domandano i poeti alle Muse -eliminando ogni referenza irrazionale dell'invocazione (le Muse come "figura" dell'ispirazione del poeta) il C. definisce una nuova legittiniità del procedimento ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] il B. pubblicò, nel 1926, una traduzione presso Zanichelli). L'Otto, nel fatto religioso, aveva distinto l'"irrazionale" e "numinoso" ineffabile alla comprensione concettuale dall'elemento "razionale", da quella, cioè, che egli definiva "la nozione ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] e razionalizzare, a posteriori, per lo scrittore e per i suoi lettori, un'esperienza che è di sua natura irrazionale e pratica, intuizione nel significato etimologico di visione immediata. Sarebbe d'altronde vano cercare nel laudario uno svolgimento ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] per quanto gagliarda, preminente, e in luce fosse nella introversa personalità del F. la "sensazione" - questa funzione irrazionale in lui così altamente differenziata da sembrare a tratti un qualcosa di addirittura miracoloso -, altrettanto povera e ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] suo equipaggio, davanti a un notaio, che si trattava di una terra ferma e dell'inizio delle Indie. Atto molto irrazionale in apparenza, ma che era una precauzione giuridica: il C. si giustificava così in anticipo di interrompere un'esplorazione che ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...