BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] del risultato storico-temporale, oltre il tempo, e configurandosi come valore. Così il valore fa il suo ingresso nella storia. L'irrazionale èsempre in funzione di un valore, col quale si cimenta; e poiché l'atto "è sempre valorativo" (p. 26), ed è ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] di aforismi e di battute, teso a cogliere gli aspetti comici del quotidiano, dell'attualità, soprattutto attraverso l'associazione irrazionale, i giochi di parole, secondo una linea che si collega allo stile di A. Campanile.
Sul finire degli anni ...
Leggi Tutto
GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] Roma 1969, pp. 274-276 e passim; Id., Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 314-317, 339; P.D. Giovanelli, G. G.: l'irrazionale e il teatro, Roma 1978; U. Piscopo, G. G., in Dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, Firenze 2001, sub voce. ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] . 484 ss.; E. Thovez, Il pastore, il gregge e la zampogna, a cura di A. Cajumi, Torino 1948, pp. 203 ss. Su L'irrazionale, oltre la memorabile rec. di B. Croce, in Conversazioni critiche, I, pp. 29 ss., G. De Sanctis, Ricordi della mia vita, Firenze ...
Leggi Tutto
DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] , XX [1905], pp. 49-54).
In questo lavoro determinava che condizione necessaria e sufficiente perché una superficie possegga un fascio irrazionale di curve è l'esistenza di almeno due integrali di Picard di seconda specie (o in particolare di prima ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] di eseguire buona parte delle sue voglie" (come scriverà nel Discorso... sopra l'istoria naturale), qualificando come irrazionale il posporre il benessere quotidiano ad aspirazioni remote ed incerte, dall'altro, in quanto derivava da un quadro ...
Leggi Tutto
CINOTTI, Felice
Agostino Macri
Nato a Montescudaio (Pisa) il 10 giugno 1878 da Nicola e da Colomba Mari, compì gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in medicina veterinaria nel 1901. Subito [...] di fosforo.
Osservò altresì che le lesioni ossee e articolari erano spesso in relazione a uno sfruttamento irrazionale nel lavoro. In particolare osservò che uno sfruttamento precoce per lavori particolarmente gravosi è in grado di compromettere ...
Leggi Tutto
FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] trascorso in Germania tenne al riparo il F. dalla polemica che dopo il 1903 (anno in cui usciva L'irrazionale nella letteratura di G. Fraccaroli) oppose i classicisti italiani seguaci della critica estetica di intonazione crociana ai difensori del ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] " (Siciliano). Egli infatti condensa in un dispositivo dei tutto personale la "scemenza istantanea", l'associazione irrazionale, la dissennata affettazione di alcuni meccanismi cornici che diventeranno tipici ed abbondantemente sfruttati nel decennio ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ", alla santità.
E proprio tale "santità", tale "altezza" di sentimenti è la chiave secondo cui risuona ogni suo gesto, giustificazione irrazionale del proprio potere, modo peculiare, e forse peculiare a una donna del sec. XVI, di detenere e vivere l ...
Leggi Tutto
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalismo
s. m. [der. di irrazionale]. – Atteggiamento di pensiero o dottrina filosofica secondo cui la ragione – intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni logiche – è incapace di dare una spiegazione esauriente...