Statista irlandese (Dublino 1746 - Londra 1820); deputato al parlamento irlandese (1775), fautore di una completa autonomia, propose l'abolizione della Poyning's law e dell'English declar atory act, che [...] fu bocciata dal parlamento. Si oppose, senza successo, al patto di unione con l'Inghilterra (1800). Estraniatosi dalla vita politica irlandese, entrò nel parlamento inglese (1805) e riprese la sua azione a favore dei cattolici, con scarso successo. ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] del dic. 1918 e la dichiarazione dell'indipendenza dell'Irlanda (genn. 1919) da parte del neocostituito Dail Eireann (Parlamento irlandese), fu eletto presidente di quest'ultimo. Evaso dal carcere inglese (febbr. 1919) e fuggito negli USA, rientrò in ...
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Uomo politico irlandese (Dublino 1738 - Walworth, Londonderry, 1805); discendente da nobile famiglia protestante, entrò nel parlamento irlandese (1760) divenendo membro del Privy Council irlandese (1768) [...] sua grande influenza politica, ottenne dal Pitt il richiamo del governatore Fitzwilliam (1795) con non felici conseguenze per la politica inglese in Irlanda. Reintegrato nelle sue cariche, B. contribuì all'unione legislativa anglo-irlandese (1801). ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] . Il lunedì di Pasqua del 1916 (24 apr.), P. guidò un'insurrezione armata che portò alla proclamazione di un'effimera Repubblica Irlandese, abbattuta dagli Inglesi il 29 aprile; giudicato da un tribunale militare, P. fu fucilato il 3 maggio. La sua ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] , nel 1912, ad ottenere dal governo Asquith la presentazione della Home rule, in cambio dell'appoggio dei deputati nazionalisti irlandesi alla politica di riduzione dei poteri dei Lord varata dallo stesso governo. La Home rule non entrò comunque in ...
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Uomo politico irlandese (Castelmartyr 1682 - Dublino 1764); nel 1733 cancelliere dello Scacchiere e presidente della Camera irlandese, fu in conflitto con G. Stone, primate d'Irlanda, che sosteneva i diritti [...] della Corona. Nel 1753 impedì che il governo s'impadronisse del sopravanzo del bilancio irlandese, e fu perciò costretto tre anni dopo a dimettersi dalla carica di presidente della Camera. ...
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Nazionalista irlandese (Glenfin 1813 - Dundrum, Dublino, 1879); prof. di economia politica all'univ. di Dublino (1836), dal 1852 alla Camera dei Comuni, sedette tra i liberal-conservatori. Tornato in Irlanda [...] (1864), difese varî feniani prigionieri. Nel 1870, a Dublino, chiese un parlamento irlandese per gli affari interni; e l'anno successivo sostenne la necessità di un governo autonomo irlandese. ...
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Patriota irlandese (Clonakilty, Cork, 1890 - Bandon 1922); partecipò alla ribellione di Pasqua del 1916. Arrestato, fu rilasciato nel 1917 e partecipò a tutta la "guerra irlandese" divenendo capo dell'esercito [...] repubblicano. Eletto (1918) al Dail, fu ministro delle Finanze nel governo De Valera. Membro della delegazione irlandese nei negoziati con la Gran Bretagna, sostenne l'accettazione del trattato del 6 dic. 1921, che sanciva la divisione dell'Irlanda. ...
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Uomo politico irlandese (Carhen House, Kerry, 1775 - Genova 1847). Cattolico, avvocato, si batté per abolire il decreto di unione dell'Irlanda all'Inghilterra (1800), promosse l'emancipazione dei cattolici, [...] arrestato (1844) per la sua attività politica.
Vita e attività
Nel 1789 O' C. si trasferì in Francia nel collegio irlandese di Douai, che dovette lasciare nel 1792, in piena rivoluzione francese, i cui sanguinosi episodi lasciarono in lui quel così ...
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Patriota irlandese (Carton House, Dublino, 1763 - Dublino 1798). Quintogenito di James duca di Leinster (v. Fitzgerald, famiglia), partecipò con l'esercito inglese alle guerre d'America e in seguito esplorò [...] , rappresentante del Direttorio francese, la spedizione del generale L.-L. Hoche nella baia di Bantry del dic. 1796 e l'aiuto per l'insurrezione irlandese. Il 19 maggio 1798, tradito da un delatore, fu ferito e arrestato a Dublino; morì in prigionia. ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...