Grammatico (sec. 9º); probabilmente irlandese, visse e insegnò in Francia. Compose un trattato De metrica ratione, messo insieme sopra molteplici fonti grammaticali abilmente fuse e dissimulate. ...
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Nome latinizzato del maestro irlandese Mac-Salchan (sec. 8º), autore di una Ars sulle particolarità del verbo, modellata in generale su Donato, ma con utilizzazione di altre fonti a noi sconosciute. ...
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Grammatico (sec. 9º). Irlandese passato in Francia al tempo di Carlomagno, maestro nella scuola palatina anche sotto Lodovico il Pio, fu autore di varî scritti grammaticali e specialmente di un'Ars dedicata [...] a Lotario, suo regale discepolo, compilata, relativamente ai tempi, su una base estesa di fonti, con notevole ricchezza di esempi ...
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Orientalista irlandese (Cork 1792 - Killyleagh, Down, 1866); pioniere del deciframento dei caratteri cuneiformi. Scoprì contemporaneamente a H. C. Rawlinson le vocali dei cuneiformi antico-persiani (On [...] the first and second kinds of Persepolitan writing, 1846), e negli anni seguenti dette decisivi contributi all'illustrazione di quelli babilonesi ...
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gaèlico Lingua celtica, che forma con irlandese e mannese (lingua parlata nell'Isola di Man) il gruppo gaelico. Introdotta in Scozia fra il 4° e il 5° sec. d.C. da coloni irlandesi, dal 12° sec. fu oggetto [...] di una lenta erosione da parte dell'inglese, favorita da leggi repressive e da massicce emigrazioni nel 18° e 19° secolo. Si stima che il g. sia oggi parlato nelle regioni scozzesi delle Highlands e delle ...
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Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, [...] che gli diedero fama di orientalista: ebbe allora la cattedra di ebraico e siro-caldaico a La Sapienza. Rettore del collegio inglese (1828), dal 1835 in poi si consacrò in modo particolare alla ripresa ...
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Glottologo (Keith, Banffshire, 1862 - Prestwich 1907). Studioso delle lingue celtiche, e in particolare dell'antico irlandese, oltre a numerosi e importanti altri saggi pubblicò, in collaborazione con [...] W. Stokes, il Thesaurus Paleohibernicus. Fondò inoltre a Dublino (1907) la School of Irish learning, e (1904), con K. Meyer, la rivista Erin ...
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O’ Elemento frequente nella lingua inglese all’inizio dei cognomi: O’Brien, O’Neil. È di origine irlandese e l’apostrofo è una trasformazione subita dall’accento acuto che in irlandese indica la quantità [...] vocalica lunga ...
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In linguistica, perdita dell’aspirazione, specie in consonanti aspirate, nelle quali può aver luogo: per la vicinanza di un’altra consonante (come nell’antico irlandese in vicinanza di una s), per dissimilazione [...] di una delle due aspirate in sillabe consecutive (come per es. in greco: τίϑημι da *ϑίϑημι) ...
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Celtista (Amburgo 1858 - Lipsia 1919), fratello di Eduard; prof. di lingue celtiche a Liverpool (1895) e a Berlino (1911), si è occupato soprattutto dell'antica poesia irlandese e di lessicografia; ha [...] pubblicato varî testi antichi e ha fondato con W. Stokes l'Archiv für keltische Lexikographie (1898-1907) ...
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irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di vista politico la Repubblica d’Irlanda:...
irlandesita
irlandesità s. f. inv. L’insieme delle caratteristiche culturali proprie di chi è irlandese. ◆ I duri dell’Ira di oggi non solo sono disposti a far saltare ogni accordo di pace pur di non consegnare neanche una pistola del loro...