Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario precettivo critico ed istorico della poesia volgare (1777) preceduto da un Ragionamento su l'origine e i progressi della volgar poesia; la Storia della città e del ducato di Guastalla (4 voll., ...
Leggi Tutto
Gnostico dell'età subapostolica. Riteneva che il mondo fosse stato creato da una potenza inferiore e affermava che la natura umana di Gesù Cristo è lo pneuma che gli si congiunge durante la missione, e [...] si stacca da lui al momento della morte. Ireneo fa di C. un avversario diretto dell'apostolo Giovanni. ...
Leggi Tutto
BELTRAMELLI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Bergamo nel 1734 da nobile famiglia. Inviato dal padre, un erudito amico del Tiraboschi, a studiare a Bologna, fu alunno di quel collegio dei gesuiti e membro [...] passione per la letteratura e per l'erudizione, ed entrò in amicizia con bibliofili, antiquari e letterati, come Ireneo Affò, Giovanni Fantuzzi, Filippo Ercolani, Giuseppe Becchetti e Giuseppe Lucchesini, il colto libraio bolognese con il quale si ...
Leggi Tutto
Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] che egli, Newman e Pusey decisero di pubblicare (1838; K. vi contribuì tra l'altro con una traduzione di Ireneo), è caratteristica di questo movimento: giacché l'edizione dei Padri della Chiesa era la dimostrazione storica della verità religiosa dei ...
Leggi Tutto
Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] 1516-20) a Cipriano (1520), a Ilario (1522), ad Ambrogio (1527). Seguiranno, tra gli altri, fino agli anni più tardi: Ireneo (1528), Agostino (1531) e Basilio (1532). Tra le opere più strettamente umanistiche è da ricordare il dialogo De recta latini ...
Leggi Tutto
L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] e così via. Questa ratio interpretandi, già più o meno ampiamente messa in opera da Barnaba Giustino Ireneo Ippolito Tertulliano Clemente, aveva trovato in Origene il catalizzatore che aveva compattato le svariate allegorie, precedentemente proposte ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] quale diverse voci sono dedicate a eresiarchi. Eusebio sembra ispirarsi, in primo luogo, a Giustino e Ireneo e, nello specifico, riprende da Ireneo l’idea – probabilmente già formulata nel Syntagma contro le eresie di Giustino – secondo cui Simone di ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] 2 Milano, Vallardi, s. a. (1929), cap. V, pp. 344-444; Emilio Bertana, La tragedia, Milano, Vallardi, 1905, pp. 110 sgg.; Ireneo Sanesi, La commedia,2 Milano, Vallardi, s. a. (1954), i e II; Enrico Carrara, La poesia pastorale, Milano, Vallardi, 1908 ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ), origine di una polemica con il teologo tedesco Chr.M. Pfaff, autore di un'edizione di alcuni frammenti di s. Ireneo dal M. considerati apocrifi. Frattanto, nel 1710 era uscito a Roma il trattato Della scienza chiamata cavalleresca, sviluppo dello ...
Leggi Tutto