Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] la lasciò aperta a tutti gli influssi. Attraversata da una delle strade carovaniere che congiungevano gli altipiani iranici alla pianura mesopotamica, si sviluppò quale combinazione di città carovaniera e di vasto porto fluviale: stazione di ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] e diretta di contrasto messa in atto dal Paese contro il jihadismo sunnita in Siria e Iraq ha di fatto reso l'Iran uno degli obiettivi preferenziali del terrorismo: mentre nel 2016 si sono registrati almeno 30 attentati, tra gli episodi più gravi del ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , XXIV, 1942, p. 172 ss.; G. Contenau, Arts et styles de l'Asie Antérieure, Parigi 1948; M. Bussagli, L'influsso classico e iranico sull'arte dell'Asia centrale, in Riv. Ist. Naz. Arch. St. Arte, N. S., II, 1953, p. 171 ss.; J. Ebersolt, Orient ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] principio, e la sua anima precipiterà nel baratro.
È indubbio che Zarathustra elaborò motivi già presenti nel pantheon iranico; ma è anche arrischiato sostenere che la sua predicazione soltanto sistemasse miti già accolti. Gli accenti polemici delle ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] un numero assai consistente di tessuti copti ed evoca a un tempo Pegaso e Veretraghna, l'essenza della regalità iranica. Motivi iranici si riscontrano soprattutto ad Antinoe e investono il campo della seta, come il tessuto di seta con Veretraghna e ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] ufficialmente si proclamava devota ai culti greci. Tanto meno si curavano del culto ufficiale della città le famiglie semitiche e iraniche. Esse hanno subito un certo influsso greco e si sono anche ellenizzate in certa misura, ma conservando la loro ...
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SAMARRA
A. Bisi
Località preistorica mesopotamica, situata sul Tigri a N di Bagdad, da cui prende nome un tipo di ceramica del V millennio a. C.
Nel maggio del 1911 E. Herzfeld rinvenne, al di sotto [...] III 5-6) sia negli elementi della decorazione (primo fra tutti, il motivo del cervo, che è tipico degli altipiani dell'Iran), sia in alcune particolarità tecniche (il disegno negativo, in cui il fondo è riempito di bianco mentre la decorazione ha il ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] egizi delle C., le figure umane addossate a pilastri e le teste hathoriche, precedenti, con esempi micrasiatici e iranici, dei capitelli figurati ellenistici. Il tipo è, comunque, estraneo alle esperienze preelleniche dell'ambiente egeo: la figura ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] regno di Battriana, i quali rimasero nella regione fino a quando soccombettero all'attacco di uno dei tanti gruppi di nomadi, di lingua e costumi Iranici, erranti in tribù tra il lago d'Aral e il Mar Caspio ad O e i monti del Pamir ad E. I primi di ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] commerciali con il Mediterraneo romano e la Cina. I successori dovettero fronteggiare i Sasanidi, nuovi signori dell’Iran, che intorno alla metà del 3° sec. conquistarono il G., trasformandolo nella provincia del Kushānshahr; dominio interrotto ...
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iraniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica Islamica d’Iràn (pers. Īrān), stato dell’Asia sud-occid. (prima del 1935 denominato Persia); come sost., abitante, nativo, cittadino dell’Iran.
iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...