Pittore (Milano 1828 - ivi 1897). Risentì, nei suoi primi studî, l'influsso dei paesaggisti francesi. Tralasciò la pittura per seguire Garibaldi nelle sue campagne; poi si dedicò, di preferenza, a temi [...] di battaglie e d'ippica (Pastrengo, 1884; Carica di cavalleggeri a Montebello, Galleria d'arte mod. di Roma). ...
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Scultore di Egina dei primi decennî del 5º sec. a. C. Eseguì in Olimpia varie opere in bronzo, statue di atleti vincitori ai giochi e inoltre la quadriga e la statua di Gelone di Siracusa per la vittoria [...] ippica del 488, la cui base iscritta è stata ritrovata. È un rappresentante della scuola eginetica; del suo stile possiamo farci un'idea partendo dalle statue frontonali più recenti del tempio di Afea in Egina. ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
2°. - Supposto scultore ateniese, che si è pensato padre di Kephisodotos (1°) e nonno del grande Prassitele.
Gli si attribuisce la statua bronzea di un auriga che era sopra [...] . Poiché sembra strano che nel IV sec. si sia completata una quadriga del V, dedicata certamente in occasione di una vittoria ippica, se ne deduce l'esistenza di questo P. più antico, che avrebbe potuto lavorare da giovane insieme con il vecchio ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] a N del cosiddetto Theseion (Museo Naz., n. 1733). Dedicata da tre filarchi ateniesi a ricordo di una loro vittoria ippica, la base presenta sul lato anteriore l'iscrizione e sugli altri tre, in bassorilievo, un cavaliere che avanza verso un tripode ...
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ALTALENA, Pittore dell' (Swing Painter)
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere; deriva il nome dall'altalena su cui si culla una fanciulla in una scena dipinta sull'anfora di Boston n. 98.918. Al [...] A ed a collo distinto sono più elaborate di quelle di tipo B) quella di Londra B 144, con una scena di vittoria ippica: un cavallo è montato da un giovane, vicino il vincitore ha un tripode in mano, mentre uno degli astanti annuncia: "Ha vinto il ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] verso la metà del III sec. a. C.: oltre alle solite prerogative, sono connessi con tutto ciò che concerne l'ippica, e quindi divengono i protettori della cavalleria e dell'esercito; più tardi lo saranno anche del commercio e degli affari; sono ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] Casanova Della Cella, il 21 sett. 1896 (Libertà, 23 sett. 1896).
Vanno ricordati del D. due volumi: Dell'industria ippica in Italia (pubblicati a Piacenza nel 1869 con dedica a Pietro Selvatico), e il Dizionario corografico-storico-geologico della ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] La dedica però mostra che il nome di Polizalo sostituì quello originario del fratello Gelone, che aveva riportato una vittoria ippica nel 486 quando appunto era tiranno di Gela. Polizalo, che vinse a Delfi nel 475, completò il monumento rimaneggiando ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] tela o sulla carta, con colori a olio o con pastelli. Sport per gentlemen, come si usava dire, l'ippica moderna, erede di una lunghissima tradizione paramilitare, ne manteneva in parte inalterati gli ideali di cavalleria e ricercatezza. L'atmosfera ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dello Sport di Torino (1960-61). Ancora in Piemonte, fra gli esempi più raffinati è la nuova sede della Società ippica torinese a Nichelino (1959-60), di Roberto Gabetti e Aimaro Isola (le strutture sono di Giuseppe Ranieri), caratterizzata da un ...
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ippica
ìppica s. f. [dal gr. ἱππική (τέχνη), femm. sostantivato dell’agg. ἱππικός «ippico»]. – Lo sport dell’equitazione; il complesso delle gare che si disputano a cavallo, considerando insieme l’equitazione di scuola e da campagna (cui si...
ippico
ìppico agg. [dal gr. ἱππικός, der. di ἵππος «cavallo»] (pl. m. -ci). – Di cavalli (solo in espressioni che hanno riferimento alle corse di cavalli, cioè all’ippica): lo sport i.; gare i.; concorso i., complesso di prove atte a dimostrare...