Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. Nell’uomo si hanno a. fisiologiche (in rapporto alla senilità, all’involuzione di alcuni organi, come per es. il timo, in varie età della vita) e a. patologiche (digiuno, carenze alimentari, ...
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Botanica
Anormale riduzione del volume di una cellula, tessuto od organo; in seguito all’i. si hanno nanismi, atrofie o malformazioni di un organo o di una pianta.
Accrescimento diametrale maggiore dal [...] lato inferiore di un ramo orizzontale od obliquo, dovuto alla forza di gravità. Rami ipotrofici si osservano, per es., nelle Conifere.
Medicina
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce dall’atrofia solo per valutazioni di ...
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In istologia, la guaina connettivale che circonda il muscolo, ossia la sua parte più voluminosa e contrattile (p. esterno) e i vari fasci costitutivi (p. interno o endomisio).
La perimiosite è il processo [...] miosite, è caratterizzata nelle forme acute da edema e da infiltrazione leucocitaria e, nelle forme croniche, da ispessimento e poi da retrazione fibrosclerotica delle guaine, responsabili dell’ipotrofia e delle deformità del muscolo corrispondente. ...
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splancnico In anatomia e in fisiologia, si dice di ciò che è in relazione con gli apparati della vita vegetativa. Organi s. Gli organi della vita vegetativa: l’apparato digerente, il respiratorio, l’urogenitale, [...] nell’addome è detto splancnocele (o laparocele).
Gravi malattie (marasma, morbo di Simmonds ecc.) causano la splancnomicria, ipotrofia di tutti i visceri.
La splancnoptosi è lo spostamento verso il basso della maggioranza dei visceri addominali ...
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Cachessia
Giancarlo Urbinati
Cachessia è parola di origine greca (da κακός, "cattivo", ed ἕξις, "costituzione, condizione") che indica uno stato patologico caratterizzato da una compromissione grave [...] o febbricola, abbassamento del metabolismo basale e del quoziente respiratorio, scomparsa del tessuto adiposo sottocutaneo, ipotrofia e ipotonia muscolari, emaciazione dei tratti del viso, edemi carenziali, dispnea da sforzo, apatia, decubiti ...
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varice Dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti. Le v. possono essere primitive, congenite o connesse a ipoplasia della tunica muscolare delle vene, oppure secondarie [...] . Le forme molto accentuate e non sottoposte a trattamento chirurgico (varicocelectomia) possono, con il tempo, provocare ipotrofia del testicolo. Per analogia, nel sesso femminile, varicocele pelvico, lo stato varicoso del plesso venoso ovarico e ...
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sciatica Sindrome dolorosa nell’ambito della zona di distribuzione del nervo sciatico (o grande ischiatico ➔ ischio); è detta anche nevralgia sciatica, o nevralgia ischiatica, sciatalgia o ischialgia. [...] , come ipoestesia o anestesia nella regione laterale e posteriore della gamba e al dorso del piede; ipotonia e ipotrofia dei muscoli glutei, di quelli della regione anterolaterale della gamba e del polpaccio con riduzione della circonferenza dell ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] cuore (miocardiopatia, aritmie) sull’apparato muscolo-scheletrico (miopatie, osteporosi) e sul sistema endocrino (ipotrofia testicolare, ginecomastia); particolare rilievo avrebbero la dislipidemia e i processi aterosclerotici, con aumentato rischio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] alterazioni morfologiche cellulari, tuttora ampiamente in uso, come per esempio: ipertrofia, iperplasia, atrofia, aplasia, ipotrofia, distrofia, ipoplasia, necrosi, infiltrazione, tesaurismosi, e così via. Oltre che sul piano dottrinale la sua ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] muscoli scheletrici sono certamente impegnati nella serie di eventi che accompagnano il processo febbrile: sono note l'ipotrofia e la debolezza muscolare dopo le febbri prolungate e persino le lesioni degenerative nelle febbri particolarmente elevate ...
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ipotrofia
ipotrofìa s. f. [comp. di ipo- e -trofia]. – 1. In medicina, diminuzione di volume di una cellula, o di un tessuto, organo o apparato (differisce dall’atrofia soltanto sotto l’aspetto quantitativo, per cui i due termini sono talora...
ipotrofico
ipotròfico agg. [der. di ipotrofia] (pl. m. -ci). – Che presenta ipotrofia, sia nel sign. medico (muscolatura i.; organi i.; cute i.), sia in quello botanico (tessuti, rami ipotrofici).