GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] in S. Croce di Firenze nel 1429 in favore di G. per un dipinto, ne sono stati identificati, pur ipoteticamente, anche la provenienza e la datazione. Le figure della parte centrale appaiono come l'ultima propaggine tardogotica del pittore che ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] del secolo, che ha chiamato "Maestro della Madonna Loeser" e che sarebbe anche l'autore delle opere satelliti citate. Altrettanto ipotetica è la figura del cosiddetto "Maestro di Digione", dal trittico del locale Musée des beaux-arts (De Wald, 1929 ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] in ogni caso, che l'opera di S. Balbina ha subìto alcune alterazioni; esse potrebbero essere fatte risalire al suo ipotetico trasferimento, avvenuto nel sec. 17°, dalla vecchia S. Pietro, cui da Muñoz (1931) in poi fanno riferimento tutti coloro che ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Cabrera su disegno del Novelli (cfr. G. Di Stefano, Pietro Novelli, Palermo 1940, tav. LXVII).
Questa data esclude un ipotetico alunnato presso il Domenichino a Napoli visto che questi morì nel 1641, né esiste alcuna documentazione su un suo viaggio ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] e soprattutto in quelle cristiane, per motivi essenzialmente pratici, a partire dalla metà del sec. 8°: il ritorno a un ipotetico passato costantiniano (Krautheimer, 1980, trad. it. p. 177). In tale ambito di rinascita tardoantica a Roma nel sec. 9 ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] che alcuni di essi non erano del C., per esempio il Cristo (Molinet, n. 55) datato 1581 (che Bolzenthal attribuì all'ipotetico figlio del C., Vincenzo), e quello firmato dal medaglista "HB" (Molinet, n. 40).L'eliminazione dal corpus del C. - ad opera ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] ibid., pp. gos.), Quentin Metsys, Lucas van Leyden, Maerten van Heemskerck, Jan van Hemessen, studiati dal frate durante un ipotetico soggiorno nelle Fiandre, avvenuto presumibilmente nel periodo che va dal 1519 al 1549, anno in cui egli venne eletto ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] aumenti o miglioramenti di qualità di un bene culturale. Il CVM aggira il problema dell'assenza dei mercati creandone uno ipotetico in cui sia possibile acquistare il bene e dedurre la disponibilità a pagare: di qui il nome di contingent valuation ...
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RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] e in parte in Olanda la pratica, per i dipinti, di una drastica pulitura, volta a riportare a un ipotetico e impossibile stato originario lo strato del colore, inevitabilmente alterato nel tempo e riassestatosi sotto una patina, mentre con la ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] (Tours, dopo l'834) illustra in quattro registri sovrapposti (c. 5v) la scelta che dovette già caratterizzare anche il suo ipotetico modello, una bibbia che si suppone eseguita su commissione di Leone I. Su di un'unica pagina compaiono otto scene ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...