HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] 'Ancona, recatosi nel monastero nel 1436.Recentemente è stato anche ipotizzato (Mylonas, 1990) che l'euktérion sia identificabile con l'ipotetico edificio fatto erigere da Romano II tra il 961 e il 966 e abbia conservato parte delle sue strutture nel ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] e restauri di età romana (I e II sec. d. C.), identificata in base ad un'iscrizione e, secondo alcuni, connessa con un ipotetico, più antico edificio di età monarchica (in età dorica Th. era governata da re). La stoà ha la forma primitiva di una ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] . Il F. fece uso di figure sporgenti in cartone, collegamento tra l'architettura reale e l'architettura fantastica. Un ipotetico viaggio a Roma dell'artista potrebbe motivare i numerosi riferimenti alla pittura di A. Pozzo. I lavori nella chiesa ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] (1926) in Germania. La memoria subliminale della nativa foresta ancestrale che poteva aver condizionato il carattere dell'ipotetico uomo 'gotico' inventore dell'arte e dell'architettura gotica catturò l'immaginazione di una generazione di storici ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] committenza di papa Leone Magno (440-461), in un rapporto con essa che, date le attuali conoscenze, resta in sostanza ipotetico. Per ciò che concerne la datazione, la critica è ormai pressoché concorde nel riferire l'inizio del 'restauro' del ciclo ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] , p. 18), mentre appaiono ancora piuttosto incerte altre ipotesi di ulteriori viaggi intrapresi dall'artista in questi anni: un ipotetico viaggio a Firenze sarebbe stato compiuto nel 1455, o anche prima, e se ne avrebbe testimonianza in alcune opere ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] pittura marchigiana e del pittore Cola di Pietro, giustificati dal documentato soggiorno del pittore a Fabriano e da un suo ipotetico passaggio a Camerino, e la presenza di forti componenti artistiche di origine umbra.
In particolar modo sono state ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] (Heinemann, 1991, p. 80), e il Ritratto di donna di Filadelfia (Museum of art, collezione Johnson, n. 243).
Nell'ipotetico catalogo di J. l'unica opera non ritrattistica potrebbe essere il S. Sebastiano dell'Accademia Carrara di Bergamo, un olio su ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] . l'influenza di una fase tardiva di Alvise Vivarini: il quale prima era stato antonellesco, come anche, dunque, potrebbe essere stato l'ipotetico B. giovane; del resto il Pacioli nel 1495 fu a Venezia. Il Berenson, che distingue il B. e l'autore del ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] "d'argento alla Croce di Calvario di rosso, biforcata" con motto Cognitione et Prudentia (Manno).
Quanto di non databile (o di ipotetico) resta di suo è rappresentato da una medaglia senza rovescio con ritratto e scritta "Io. Bapt. a Cruce... Sab. D ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...