LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] cigno, come opera di Lisippo, sulla base del confronto con il rilievo del Kairos (v.), proposto da G. Lippold, è solo ipotetico. Il motivo di L. con il cigno venne ripreso dall'arte ellenistica con un numero notevolissimo di varianti, dalle quali è ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] /1/FOLDER-it-2007-91.pdf (10 sett. 2012).
46 La proposta di Margareta Steinby di un collegamento, pur se ipotetico, con il periodo tardotetrarchico o, meglio, massenziano (M. Steinby, L’industria laterizia di Roma nel tardo impero, in Società romana ...
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Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] Bräm, 1996).
Il diretto coinvolgimento di Federico II in relazione a manoscritti religiosi è raro e, talvolta, unicamente ipotetico. Solo all'epoca di Manfredi si assisterà all'elaborazione di Bibbie per diretto interessamento del sovrano. Quindi per ...
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MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] con esiti tangenti, come per es. la coeva produzione del Maestro delle Tempere francescane, o in seguito a un ipotetico soggiorno nella capitale angioina (Bologna, Leone de Castris, 1984, p. 291).
Nuovamente in Abruzzo, il M. di Offida affrescò ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] diverse dal gruppo assai omogeneo che abbiamo ora esaminato; il Frankfort le riconnette al ciclo di Zu, ma ciò resta estremamente ipotetico.
Infine, alcuni sigilli neo-assiri e neo-babilonesi (Ward, n. 580; Porada, nn. 724, 725, 750, 764, ecc.) che ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] tripartita, immaginato nel palazzo medio minoico di Cnosso sulla guida di un affresco frammentario del palazzo stesso, è ipotetico. Nel tardo minoico incominciano i culti delle grotte di Psychró, Patsos, Phaneromeni. All'inizio del sec. XVI a ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] scultura in Liguria, ivi, pp. 87-130; A. Dagnino, Maestranze e cantieri, ivi, pp. 153-163; I.M. Botto, Una ricostruzione ipotetica: il Trecento, ivi, pp. 179-213; C. Di Fabio, Note sulla chiesa romanica, in San Lorenzo della Costa. Itinerario storico ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] notevoli analogie con il polittico di Santarcangelo. L'attribuzione è comunque particolarmente importante perché, nonostante il suo statuto ipotetico, rende possibile collegare l'attività di J. al mondo veneziano, dove però, al momento, non si hanno ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] assai evidente (Longhi, 1948). Altrettanto ineludibile è il legame con alcuni dipinti su tavola già riuniti con l'attribuzione ipotetica a G. (Boskovits, 1976): la Madonna della chiesa di S. Remigio a Firenze, il Crocifisso della Gall. dell'Accademia ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] tendenza a ricondurre nel catalogo dell'artista i dipinti assegnati a suo tempo da Garrison (1949, p. 12) a un ipotetico Maestro di Bagnano, compresa anche la tavola nella chiesa di S. Stefano a Montefioralle, presso Greve in Chianti (Tartuferi, 1990 ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento i.; fatto, caso ipotetico. Più...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...