L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] , il quale (come del resto de Moivre) non sapeva certamente nulla delle varianze, fu apparentemente in grado di accorgersi che, con una pericoli sopra citati. In essa erano formulate ipotesi statistiche (necessariamente rozze) sulle epidemie di vaiolo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] codimensione uno su una varietà compatta V con classe di Godbillon-Vey non nulla si ha:
[37] Mod(M) ha covolume finito in ℝ*+,
dove adattino al caso della dimensione infinita, nel quale la sola ipotesi è che exp(−D2) sia un operatore di traccia.
Il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] ", gli obietta Dedekind (1888, p. xi) non c'è nulla di meritorio nel realizzare effettivamente tale faticosa riduzione e "nel non voler 1940 egli dimostra che l'assioma di scelta e l'ipotesi del continuo di Cantor "sono coerenti con gli altri assiomi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] equipotenziale per un sistema di masse esterne a essa, è nulla la risultante delle forze applicate a tutti i punti della essa racchiude. Ciò dimostra l'inutilità di una delle ipotesi di Poisson riguardo l'esistenza di una distribuzione di equilibrio ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] : invece di sostenere che non possono essere applicate a nulla, si può sostenere che esse si applicano a tutte le proposizione originaria è vera. Questo argomento si basa sull'ipotesi che una proposizione possa essere soltanto o vera o falsa ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] rapporto tra i volumi di un dodecaedro e di un icosaedro; nulla nella costruzione dei solidi regolari richiede però la presenza di una supponendolo risolto per poi trarre le conseguenze di questa ipotesi (per gli aspetti logici di questo metodo v. ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] suoi stati di moto o di quiete perché non c'è nulla che lo muova o lo faccia fermare. Newton sostiene, una forza impressa. Newton adotta una duplice soluzione: (a) introduce un'ipotesi nel Libro III secondo cui: "il centro del sistema del mondo è ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] i termini dell'algebra a tutte le potenze (positive, negative e nulla) dell'incognita, grazie a una rappresentazione per mezzo di una tavola o perché le loro dimostrazioni assumono come note ipotesi non altrimenti dimostrate (nel qual caso provvede a ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] Si può dimostrare che l'uguaglianza N0(T)=N(T) è equivalente all'ipotesi di Riemann;
5) in quasi ogni intervallo della retta critica Re(s polinomio in x e y a coefficienti interi e non identicamente nullo, allora il numero A(π,eπ) è trascendente; in ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] riesce a fornire una misura logicamente ineccepibile senza che nulla del suo aspetto miracoloso vada perduto.
È utile trasformarono in qualcosa che secondo loro era più leggibile.
Secondo l’ipotesi più accreditata, dovuta a W.R. Knorr, quest’opera ci ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...