La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] percosse non può che venire dalle diverse velocità, allora l'ipotesi più naturale è che la velocità sia proporzionale alla percossa, velocità complessive a quelli degli spazi, un passaggio per nulla evidente.
Non abbiamo scritti di Galilei a questo ...
Leggi Tutto
Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] tanto complete, da essere sicuro di non omettere nulla» (continuo raffinamento del modello).
Concetto di sistema . Ricordando che solo la restrizione di u0 su [t0,t1) è significativa per l’ipotesi di causalità e assunto t=t0 si ha
[18] y(t) = η(t, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] 'agosto del 1684. Halley aveva discusso con Hooke e Wren l'ipotesi secondo la quale il Sole esercita una forza sui pianeti che varia perfettamente duri comporta un cambiamento istantaneo della velocità. Nulla di tutto questo si può dare in una Natura ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] di Saturno, Titano, e di formulare, nel 1655-1656, l'ipotesi che il pianeta sia circondato da un anello.
Un altro problema , la natura dello spazio e del movimento, egli non pubblica nulla ma redige molte pagine di appunti, raccolte dopo la sua morte ...
Leggi Tutto
LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] ; lasciata la Lombardia dopo aver rifiutato un'ipotesi conciliativa simile a quella del L., propostagli in campo gli atomi pensanti in un secolo in cui non si gustano per nulla simili deliri. Ora si fanno esperienze, e si ragiona con sobrietà": ibid ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] in Franconia (Germania). Dei primi anni della sua vita non si sa nulla, e dubbia è anche l’autenticità del suo nome. È infatti riteneva che non dovesse essere ammesso nemmeno come pura ipotesi matematica. Di contro, affermava che il sistema delle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] =2∧F)} dove F è una asserzione matematica ancora non dimostrata, come l'ipotesi di Riemann. X è un sottoinsieme dell'insieme finito {1, 2}, ma programma di Brouwer risultò molto limitata, sostanzialmente nulla.
Il programma di Brouwer
Dopo il 1912, ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] matematiche di N. in campo analitico, giacché egli non aveva pubblicato nulla. Ma questa non fu un'eccezione: fino al 1672 N. non a gran voce la priorità della scoperta in base alla sua ipotesi del 1679 e che in seguito a ciò N. fosse quasi ...
Leggi Tutto
DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] Squadro possono adoperare, e via da quello valeno poco o nulla, alcuni sono ancora che portano lo squadro od altro istrumento , dovette trovarsi a svolgere, anche il D.: ipotesi certo non contraddittoria, in considerazione del fatto che, ...
Leggi Tutto
POMPILJ, Giuseppe
Enrico Rogora
POMPILJ, Giuseppe. – Nacque a Roma il 17 luglio 1913.
Nel 1918 perse il padre, morto in guerra. Si laureò con lode in matematica nel 1935 con una tesi di geometria algebrica [...] portati, a seconda delle idee di partenza, a sostegno di ipotesi contrastanti […]. Il fatto è che in molti casi si così dire oggettive, sulle probabilità probative, mentre non si sa nulla, o quasi, sulle probabilità a priori, che quindi vengono, ...
Leggi Tutto
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...