Organo esterno dell’apparato urogenitale maschile. È costituito essenzialmente da corpi composti di tessuto erettile e da un sistema di involucri: i primi (i due corpi cavernosi del p. e il corpo cavernoso [...] scoprimento del glande, e la posizione del meato uretrale che, anziché sul glande, può aprirsi nella faccia inferiore (ipospadia) o su quella superiore (epispadia) del corpo del pene.
Fra le lesioni traumatiche, importanti le cosiddette fratture del ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] malformazioni, cioé almeno il 20% di tutti i casi. La massima incidenza si registra per le malformazioni cardiache, l'ipospadia, il piede torto equino varo, la labiopalatoschisi, gli angiomi, l'idrocefalo, le ostruzioni delle vie urinarie, la spina ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ), ma che durante la pubertà si trasformano spontaneamente in ragazzi con costituzione corporea maschile, erezione ed eiaculazione (ipospadica). Sebbene allevati come ragazze, questi ‛ragazzi' non incontrano difficoltà nel loro nuovo ruolo sessuale e ...
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ipospadia
ipospadìa s. f. [dal gr. ὑποσπαδίας, comp. di ὑπό «sotto» e tema affine a σπαδίζω «ritirare (la pelle)»]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita dello sbocco uretrale che nel maschio (nel quale è di gran lunga più frequente)...