separato
Domenico Consoli
Participio passato di uso tecnico, dal latino separatus-um che nel linguaggio scolastico traduceva il termine greco χωρισϑὸς, ricorrente in Aristotele, nel significato di " [...] è condizione della sua intelligibilità. Parimenti, la critica alle idee di Platone, in quanto s. e collocate nell'iperuranio, immobili e prive di capacità di produrre movimento e, quindi, cangiamento, portò Aristotele a concepire delle sostanze s ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] presente per una vita oltremondana; la vita divenne distacco progressivo dal corpo dell’esule anima immortale, che nell’iperuranio aveva già contemplato le idee e ora, ricordandosene, aspirava a ritornarvi.
L’ampia trattazione etica di Aristotele (al ...
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Termine adoperato soprattutto nell’enunciazione di un concetto fondamentale della filosofia di Platone, per cui la conoscenza vera si fonda sull’a. o ricordo delle idee conosciute dall’anima nella sua [...] dell’eros, esposta nello stesso Fedro e nel Simposio. La visione della bellezza dell’amato, infatti, suscita nel filosofo degno di tale nome il ricordo della bellezza del mondo iperuranio, e quindi, nuovamente, il desiderio di tornare lassù. ...
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PSICOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio ALIOTTA
Raffaele CORSO
. Il termine "psicologia" (dal gr. ψυχή "anima" e λόγος "ragionamento, discorso") significa letteralmente "dottrina dell'anima"; [...] . Eterna, l'anima ha quindi sperimentato, prima di entrare in un dato corpo, infinite esistenze anteriori; è stata nell'Iperuranio, la divina regione "sopraceleste", dove ha contemplato le idee, che può quindi ricordare in terra (per "reminiscenza" o ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] . Entra così nel giro della realtà transeunte dove la sua opera è una prova che lo rende infine degno di tornare all'iperuranio a sedere al banchetto delle idee. Si comprende così come la concezione del reale acquisti un valore soprattutto etico e il ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] e di Fazio-Allmayer, dove – scriveva a Eva Zona nel dicembre del 1912 – «si finisce così col formare un iperuranio di concetti schematici, rigidi, che si chiama storia», invece di connettere il pensiero alla vita, enucleando il «processo formativo ...
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Ugo Foscolo, Opere: Avvertenza
Franco Gavazzeni
La scelta dei testi qui raccolti è dovuta al proposito di definire l'immagine dell'opera foscoliana quale essa apparve agli occhi dei suoi contemporanei. [...] atti a risolvere, iuxta sua principia, le proprie antinomie, e porlesi al di sopra e come fuori di tiro in un iperuranio di virtù laiche; e per parare nell'altro nell'immagine opposta, di una verità che, uscita dalla lunga agonia degli ideali ...
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Senofonte
Lucio Biasiori
Nacque ad Atene intorno al 430 a.C. da una famiglia di probabile origine equestre e, in ogni caso, altolocata. Ciò gli permise di avere un’educazione di livello molto elevato, [...] letterari diversi; oppure tra repubblica e monarchia, entrambe poste però su un piano ideale, non una nell’iperuranio, l’altra sulla terra. Tale schema retorico continuò fino alla Dedicatoria del Cortegiano, quando Baldassarre Castiglione replicò ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] d). Da una parte, dunque, il bello, dall'altra l'arte: l'uno assolutamente ideale, l'altra intrinsecamente reale; l'uno iperuranio e perciò sottratto a ogni divenire e a ogni particolarità, l'altra terrena e perciò svalutata già in forza di questa ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] non avendone consapevolezza – quella conoscenza delle Idee che per Platone costituiva un’aspirazione destinata a realizzarsi solo nell’Iperuranio, di sicuro non fintanto che rimanga la comunanza con il corpo9. Ancora, sul piano etico il legame dell ...
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iperuranio
iperurànio agg. e s. m. [dal gr. ὑπερουράνιος, comp. di ὑπέρ «sopra» e οὐράνιος «celeste»]. – Che sta sopra i cieli: mondo, spazio i. o, come s. m., con iniziale maiusc., l’Iperuranio, lo spazio al di là delle sfere celesti che,...
veltronico
agg. (iron.) Di Walter Veltroni. ◆ Con il che, la mappa dell’universo veltronico è praticamente completa: nel senso che tutto il resto, tutta la cultura di cui Veltroni è permeato, si può immaginare senza difficoltà. È un blob onnivoro,...