Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'corpo della legge', che corrisponde al Brahman dei Veda, al 'principio assoluto'; il sambhogakaya, cioè 'il corpo di beatitudine' o 'corpo mistico 4, 20) l'atto sessuale rientra nella sfera religiosa ("io sono il cielo, tu sei la terra" dice lo sposo ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] elemento timbrico. Tuttavia anche la musica cosiddetta pura o assoluta vincola in un certo qual modo all'ascolto storico, critica gli stessi parametri psicologici del sentimento dell'io, quando la possibilità di sussistere di questo sentimento ...
Leggi Tutto
Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo) [...] è scritto [da Dio] in lingua matematica di prezzi calanti dell'energia (non necessariamente in assoluto, ma rispetto ai prezzi degli altri mezzi di ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] partendo dalla sua convergenza verso una coscienza pura e assoluta, il ‟costruttore di stelle", che al tempo dell'opera è quel ‛noi' che è detto venire da Dio, mentre l'‛io' proviene dal diavolo. Fuor di metafora, l'anima, la coscienza sono una sorta ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] poteva rompere il matrimonio semplicemente dicendo tre volte alla moglie "io divorzio da te" davanti a due testimoni. Nonostante i poteri e doveri: esso è tuttavia oggetto di un diritto assoluto della persona, che tutela l'interesse al godimento e ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] . Ne discende che nulla nella storia è ‛a sé', assoluto, permanente; e nulla può avere sommo valore o somma autorità stessi. Il mio scopo è quindi lungi dall'essere negativo; e io nego solo per affermare [...]. Certo, dalla mia dottrina segue che ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] "; per es., il progetto di Comte per ‟il dominio assoluto e indiviso di un singolo Pontefice sull'intera razza umana", le sue creature. La metafora più usata sui manifesti diceva: ‟Io sono uno studente dell'Università della California. Si prega di ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] sortilegi di un universo completo in se stesso, autonomo, assoluto.
Il teatro di Čechov, di Strindberg o di Ibsen di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] e persino col doppio dativo disambiguati dalla lingua moderna con da («io feci fare alla [= dalla] mia donna a colei che l’ sullo schema latino di accusativo e infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer ...
Leggi Tutto
OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] partitica, religiosa, di classe, etnica, ecc. "L'io - dice Sartori - è un io-in-gruppo, che si integra nei gruppi, e con nello stesso tempo non dovrebbe essere considerato un diritto assoluto. Per molte persone sulla questione dell'aborto entrano ...
Leggi Tutto
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.