Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] terra. Il che, tuttavia, non vuol dire, per Manzoni, assoluto rifiuto delle armi. Già in Aprile 1814, egli aveva infatti parlato che questa morale è una cagione di corruttela per l’Italia. Io sono convinto che essa è la sola morale santa e ragionata ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] con ingenuo, umile, pieno abbandono sentimentale: "il nome del bel fior ch'io sempre invoco e mane e sera" (Par. XXIII, vv. 88-89 già di diritto al poema di Dante. La piena e assoluta libertà con cui si muove il personaggio umano (primo tra tutti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] spiritualista, permeato di un senso ancora trascendente dell'assoluto. Da quest'ultimo il C. fu sostanzialmente lontano il Chiabrera, il Ceroni, l'Astori, il Rolli, il Fantoni ("Io non conosco altro che questi saggi; e questi saggi, insieme con ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] se non gli ho risposto ancora – poiche la ragione, è che io voleva dargli nuove del mio debutto – / Ieri debuttava colla parte d di ritenere il Proemio «uno dei capolavori in senso assoluto della letteratura italiana»), ma non è mancato chi lo ha ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] fosse il senhal di lei, non diversamente da Temira del Sesto tomo dell'io; e, ancora, che non una fanciulla a noi sconosciuta ma lei, : lo scontro fra uno spirito libero e un signore assoluto, che riproponeva ancora l'antinomia eroe-tiranno del teatro ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] di R. Steiner, nel Nuovo Rinascimento, come arte dell'io (1925), porterà l'idea dell'arte a connettersi con la sua parte nell'ermetismo. Egli avvertì la poesia come parola assoluta, da cogliere nella ‟quantità che le è propria nella piega della ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] resistenze all'autorità del Giberti coincidono con l'inerzia assoluta. Nel giugno del 1529 il Giberti regala al vitale che lo scrittore riconosce come l'essenza dell'arte ("Io ballo, io canto, io sòno il citarino, / e dico all'improvista de' sonetti ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] studi e in "magre" fatiche ("non mi danno in punto, quello che io voglio") e in luglio è già a Venezia. Di qui si riporta ancora si affretta a indicare nei "fonti topici" quegli schemi assoluti con cui l'oratore o il poeta apparecchiano gli elementi ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] esiste filosofia, verità: questa è in continua emersione come storia... Di assoluto non c'è che l'arte (ma tutto è arte): l riduce un poeta e un artista nei suoi oggetti; come io feci da ragazzo per Kipling...". Le qualità dello scrittore, ancora ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] la morte; in Adria, tesa al suo ideale di perfezione assoluta, cui nulla è disposta ad anteporre; nella "gran vecchia", come lui a scrivere, con trionfante orgoglio di letterato: "Io ammetto che in momenti di superiore necessità si mandi uno ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.