Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] deputati intendevano fare di fronte alla situazione dei loro collegi, che io non avevo né consigli né lumi da dare, e che quest’ultima, dove il partito riusciva a mantenere la maggioranza assoluta dei consensi.
Ma al di là delle ingenti perdite ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] a far una tinta o un piatto di cucina da un libro di ricette. Io ho colto tutte le occasioni che mi si sono presentate, per far bene beni di quaggiù, disprezzo che non va inteso nel senso assoluto e cinico, ma nel senso relativo, in quanto cioè ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e dei decreti dell’assise, stante il divieto assoluto di chiosarli con un commento canonistico, si rimandava , Dio padre, et lo figliolo / co’ la sua madre Vergine Maria, / et io voglio pregare / al nome de la gloriosa Vergine Maria, / che a quello N. ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] pausa, Padre, m’impaura: è un luogo dove tu non sei e io da solo senza di te pavento.
Che cosa mi aspetta, chi governa il littéraire, Paris, 1985-1998; id. La letteratura e l’inquietudine dell’assoluto, Reggio Emilia 2005.
4 Ibidem, p. VIII.
5 E. Doni ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] ; più che mai il tempo del potere e delle responsabilità assoluti. Il popolo vuole avere, vuole sentire la mano che lo 3 settembre 1922, p. 3.
39 P. De Töth, Divagazioni sopra il pronome “Io”, «Fede e ragione», 3, 50, 10 dicembre 1922, p. 2.
40 Id., ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] è fondata sull'amore e l'etica ebraica sulla giustizia. Secondo questo pensatore il giudaismo esige giustizia assoluta per tutti, anche per l'Io, cosicché l'altruismo diviene una forma invertita di egotismo. Il giudaismo offre un valido sistema di ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] di doverlo assistere, lo si condannava a cadere in uno stato di assoluta povertà nel quale l'assistenza pubblica e privata sarebbero apparse l'unica si è ritenuto attribuito all'individuo e che invece io credo egli non abbia né possa avere: un ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tra il sacro o santo che compete a Dio nella sua trascendenza assoluta e nella sua signoria creatrice, e il sacro che compete alla 'ethos del trascendimento che, trascendendo il dato empirico dell'io, permette di preservare e 'salvare' quel Sé che ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non ragione. Questo principio postula l'esistenza di un bene assoluto, che esiste indipendentemente dalla Creazione del mondo. L' ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] sommerso dall’afflusso traumatico delle eccitazioni. In questo caso l’Io del soggetto è attivo, in quanto produce l’affetto e rigidità del volto, fissità dello sguardo assorto, mutismo assoluto e rifiuto del cibo.
I nuovi lineamenti della ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.