OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] partitica, religiosa, di classe, etnica, ecc. "L'io - dice Sartori - è un io-in-gruppo, che si integra nei gruppi, e con nello stesso tempo non dovrebbe essere considerato un diritto assoluto. Per molte persone sulla questione dell'aborto entrano ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] la pace perpetua, 1795) e l'autorità razionale della morale assoluta. E anche in un autore che, come Giambattista Vico (1668 Freud afferma che l'autorità esterna viene introiettata come Super-Io dal soggetto, che così si identifica col padre; tale ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] rispetto alla sociologia meno recente, che tendeva a basarsi acriticamente sull'idea che la devianza porti al controllo sociale. Io sono giunto a credere che l'idea inversa (cioè che il controllo sociale porta alla devianza) è ugualmente sostenibile ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] delle scienze naturali. Non vi è un 'fatto' in senso assoluto che la teoria cerca di catturare, ma solo un 'discorso Tarso, allorché scrive nella Epistola ai Romani (7,19): "perché io non faccio quello che voglio, ma al contrario quello che non voglio ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] del film, la ricerca della vera vita nella natura assoluta e incontaminata dell’Alaska – il sogno che traspare nomade e il nomade convertito a residente possono confessarsi il medesimo dolore: «io non ho un tetto sopra di me e la pioggia mi cade ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] infatti esistere un punto zero rispetto al quale misurare in assoluto lo stato di adattamento (qualsiasi entità vivente, per il lume di questa nozione di una mente composta da molteplici io di differente natura, fondamenti più solidi per un policy ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] (amnesia) ha un effetto catastrofico sulla stabilità dell'Io, amputato della sua parte, per così dire, sommersa scorrente con rigorosa uniformità. Di qui la classica dicotomia: il tempo assoluto, vero e matematico, in sé stesso e per sua natura, ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] il funzionamento e il comportamento della psiche umana.
Dall'anima all'io
Kant. Per Kant (seconda metà del 18° secolo) l'esistenza del pensiero dell'uomo, e parla di uno Spirito assoluto, rispetto al quale l'anima rappresenta soltanto il primo grado ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] un forte desiderio sessuale, che verrebbe però represso quando, raggiunta la fase genitale, si sviluppa il Super-Io. Per spiegare perché tali potenti desideri non vengano assecondati, Freud ha formulato l’ipotesi filogenetica secondo la quale ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] idee dei sociologi, Milano 1991; A. Melucci, Il gioco dell'io, ivi 1991; Contrattualismo e scienze sociali. Storia e attualità di un , Milano 1993; A. Pizzorno, Le radici della politica assoluta e altri saggi, ivi 1993.
Opere di orientamento di base ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.