MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] l'utilità della religione cattolica è maggiore che in uno Stato assoluto, in quanto essa è in grado di ottenere quella "morale ciò non lo smosse dalla decisione di ritirarsi in disparte ("io sono vicino all'eternità, che importa a me essere sepolto ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il terzo è particolarmente vigoroso nel sostenere il dovere assoluto di occuparsi della propria repubblica (cioè del proprio monastero ne' suoi pensieri e che mi considerava huomo honorato. Io lo ringraziai e lo assicurai ch'era tale".
Pur tra ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] assunti propri della cultura occidentale, della nozione di Io e di coscienza in particolare (Wagner 1975; di pari condiviso dagli iniziati è la metafora di un principio assoluto.
I segni sui corpi definirebbero in modo irreversibile la posizione ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] e nelle elaborazioni teologiche invece il divieto è assoluto, essendo l'elemento demoniaco implicito in ogni tipo e da que le se volle guardare, ch'elle no perda la vertute. E come io li dicea, el credeva e sì facieva. Und'ello si 'd'ebe asai et asai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] religiosa di tal genere sarebbe anche assai d’aiuto – se io non m’illudo – agl’Italiani nella loro vita pratica specie sovrana in Terra, e il pontefice come suo sovrano assoluto. Quindi Chiesa e pontificato sono istituzioni politiche, ossia strutture ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] . L'immutabilità della fede comportava anche un assoluto rispetto dei riti stabiliti dalla Chiesa romana, discendere fino alle porte dell'inferno, ma non più là. Come poss'io, e come potrà mai alcuno, salva la coscienza, secolarizzare senza motivo ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] dire il vero et non andar su per le falsità, confesserà che io non ho mai fatto cosa alcuna che lui et li altri ministri, sua nuova condizione di gentiluomo napoletano. Tuttavia l'assoluto silenzio sulla sua origine ebraica nelle fonti relative al ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] il Gentile, unificando l'infinita varietà naturale ed umana in una assoluta unità, in cui l'umano è divino e il divino è siamo in lui e per lui, ciascuno può dire: lo Stato sono io". Ed efficacemente dipinge il clima morale di quegli anni: "con l ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] sole, né ne dipende quanto alla virtù e nemmeno, in via assoluta, quanto all'operazione, perché il suo moto deriva da un primo abbondante, ed una volta ricevutala opera più efficacemente. Così io dico dunque che il potere temporale non riceve il ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] soggetti particolarmente allenati indirizzano a sé stessi (l'Io si scinde, funzionalmente, in una parte trasmittente e da ogni altra influenza e divengono uno stimolo imperativo, assoluto, irresistibile, anche quando il soggetto ritorna allo stato di ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.