Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] cerebrale relativa. 'Relativa' in quanto il volume assoluto è ovviamente collegato alla massa corporea nel suo insieme Nietzsche di Così parlò Zarathustra (con la sua nota asserzione: "corpo io sono in tutto e per tutto e null'altro; e anima non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] » di Capitini è infatti colui che rivela una realtà assoluta, che si apre proprio mentre si libera e si una fiamma. Mi vengono a dire che la realtà è fatta così, ma io non accetto. E se guardo meglio trovo anche altre ragioni per non accettare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] dialettica senza termini», ossia quella che non ha altro positivo se non il termine medio assoluto. Il quale dissolve in sé come insussistenti l’io nella sua immediatezza individuale e la negazione di questo provvisorio positivo, insomma la negazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] abisso incolmabile tra l’uomo e Dio, e un’unificazione assoluta, in senso panteistico, dei due termini, che di fatto «riflessione psicologica», capace di generare la «personalità propria», l’«io sono» e il cogito dell’individuo, quindi nella forma di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] e, soprattutto, di geometria e matematica, discipline di assoluto rilievo per Patrizi, anche sotto il profilo del ‘ gratia», perché «questo Papa […] favorisce i filosofi e posso ancora io sperare d’essere favorito, e so che il Patritio è filosofo e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] in modo estremamente efficace Michelstaedter, «l’uomo si ferma e dice: io so» (p. 54); e, dicendo ciò, «si vuol “costituire una persona” con l’affermazione della persona assoluta che egli non ha». Si affaccia così lo scenario della «rettorica», che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] idea metafisico-religiosa dell’anima. Le funzioni superiori, l’Io, la coscienza, la volontà non sono le premesse funzionamento e tende a realizzarne la forma perfetta:
l’ideale assoluto della operosità intelligente e virtuosa, e dell’agiatezza di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] è un sacrilegio. Ora col giuramento che mi è richiesto io verrei a smentire queste mie convinzioni, a smentire con esse tutta il dover essere della realtà sensibile» (p. 370). L’Assoluto non è pertanto, alla maniera hegeliana, un processo (e ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1930). In esse, sulle orme di G. Gentile, l'E. parte dall'idealismo assoluto come da una premessa, e cerca di andare oltre: l'Io è giunto con l'idealismo assoluto a porsi come principio attivo della realtà ma su di un piano esclusivamente dialettico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] tempi moderni, si configurava come una storia della metafisica dell’Io e cioè di un soggetto giudicante, intento a dominare il un giudizio di valore in nome di un principio assoluto; significava perdonare chi sbaglia senza riuscire ad amarlo ...
Leggi Tutto
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.