Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] conoscenza è in sé tutto il conoscibile» («sapere assoluto») è dinamica, fondata sulla consapevolezza che «il conoscibile di stati» e di «esperienze interiori» che «formano l’io» e confluiscono nella «reale attività dell’anima» (Opere, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] cattolica, in una società riformata dal principe assoluto, chiudendo lo scontro fra clericalismo e libero quei mali che hanno infelicitato i popoli europei in circa sei secoli. […] Io non solo rispetto, ma adoro il primato di san Pietro nella S. Sede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] non vi può essere legittima società (§ VIII, p. 168);
Io non trovo eccezione alcuna a quest’assioma generale, che ogni si deve concludere che «il migliore di tutti i sistemi» è la «libertà assoluta, ossia il non sistema» (parte II, § 46, p. 196).
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] , di quelli si ha da servire per iscorta. Né perciò dico io che non si deva ascoltare Aristotile, anzi laudo il vederlo e diligentemente di Urbano VIII: la sentenza fu quindi definitiva e assoluta sotto pena della condanna al rogo, in assenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] delle leggi; il vero dispotismo propriamente detto, cioè il volere assoluto e independente d’un solo, non è utile che passaggero presenti. L’11 gennaio 1777 confidava al fratello Alessandro:
Io ho travagliato ne’ giorni scorsi sopra un argomento sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] propri favoriti, come si può desumere da quel «piacqueli ch’io apresso di lui tanto potessi quanto i’ volea» che ricorda , è da annoverare tra quelli forse non buoni in senso assoluto ma inevitabili, e per ciò stesso legittimi.
L’operazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] quale scriveva al fratello: «Se altri ha dormito per 10 anni, io non ho dormito!», lettera del 15 ottobre 1859, in Epistolario, 1 della storia, e non più mero ‘momento’ dell’assoluto, ma autocoscienza morale e politica, spinse in particolare Spaventa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Comte, questo Napoleone della filosofia»; oppure «L’Assoluto, questo deus ex machina di tutte le commedie zeta, senz’altro, senza ulteriori discussioni, informazioni e riflessioni. E io non mi arrabbio perché non mi arrabbio che con la malafede… ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] fa eco l’angoscia da spaesamento che afferra l’io narrante; l’insieme è sintomatico di una crisi esistenziale Hitler, nelle vesti dell’uomo del destino e del dominatore assoluto, «sciamanizzare in Germania e in Europa» senza incontrare resistenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] esprimeva l’impegno di Bernardo Tanucci per il principato assoluto e la certezza del diritto. Di fronte alle consolida sempre di più, si è assolutamente resa insopportabile […]. Io combatto contro la passione dell’odio, che si affaccia sovente ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.