COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dall'influenza del cardinali elettori: "Per l'esservi un prencipe assoluto [non] si distrugge e si muta lo stato sì che non si impegnò a fondo per l'introduzione del gesuiti. "Io non nego", scriveva nell'ottobre 1564, "di esser desiderosissimo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Massimiliano, re dei Romani. Era un incarico di assoluto prestigio; nella fattispecie, poi, si trattava di succedere Consiglio dei dieci. Scrive il diarista, in data 4 nov. 1524: "Io vidi una cosa notanda questa matina [e cioè che i capi dei Dieci ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] i tributi al Bembo da parte dei C. manchino in senso assoluto - e sono del resto assai facilmente verificabili anche sul piano "Leggo talor tutto un vostro volume, / Da capo a piedi ch'io non vi discerno / D'arte o d'ingegno un semivivo lume. / ...
Leggi Tutto
io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
assolare1
assolare1 v. tr. [der. di solo] (io assólo, ecc.), non com. – Ridurre a uno solo; a. una carta, nel gioco del tressette e in altri, tenere in mano una sola carta di un dato seme.