Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] , o le regioni sottosviluppate o in via di sviluppo sorrette da una sola c. su cui si sono diretti gli investimenti locali e sovralocali (per es., la rete urbana del Piemonte, della Lombardia, della Campania, della Francia, della Turchia, del Ghana ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] ).
La capacità d'attrazione generata da una soluzione architettonica di successo ha provocato un significativo innalzamento degli investimenti nel settore degli edifici commerciali, con costi di progettazione e costruzione che vanno al di là delle ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] soprattutto quando questi si trovava in prossimità o all’interno di specifici ambienti del palazzo84. La sacralità della figura investe anche lo spazio all’interno del quale l’imperatore si muove, contribuendo all’immagine di un palazzo quasi sospeso ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] distinto da quello che hanno già rivestito in altre epoche del capitalismo, e le grandi trasformazioni che le investono dovrebbero allora trovare più consueti e 'tradizionali' strumenti di interpretazione e di lettura.
Bibliografia
Arrighi, G., The ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] ipotesi di nuovi spazi architettonici si segnalano le utopiche rappresentazioni di M. Novak (n. 1957). Notevoli sono infine gli investimenti fatti per la ricerca e la didattica nel settore: si pensi alle ricerche condotte in Inghilterra da J. Frazer ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] per la soluzione dei problemi urbanistici delle città vecchie e nuove. Il governo deve trarre pieno vantaggio dagli enormi investimenti fatti nelle nuove città, affinché i loro abitanti, come pure gli abitanti delle vecchie città che devono essere ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] pur conclamato interesse per l'architettura classica non investe tuttavia apertamente nessuno dei tipi edilizi stabilmente dedicati .
In Italia, negli anni Novanta, dopo i forti investimenti stanziati per i Mondiali di calcio, si assiste a una ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] si è arricchito di ulteriori esemplari, tra cui molti miniati. La collezione Egerton (1829) era accompagnata da fondi per gli investimenti, i proventi dei quali sono stati usati fino a oggi con lo scopo di accrescere il numero dei manoscritti del ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso più tecnico, la trasformazione di risparmio...