Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delle malattie mentali e della criminalità (B.-A. Morel; V.-J.-J. Magnan; C. Lombroso).
Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] vitro che in vivo, questo sito allosterico non è occupato da agonisti. In altri casi, recettori costitutivamente attivi e agonisti inversi sono stati descritti in colture cellulari e in tessuti isolati, ma non in vivo. Ciò non significa che si tratti ...
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Unità di misura della convergenza di un sistema ottico centrato, in particolare di una lente, avente distanze focali uguali. È definita come la convergenza di una lente che ha la distanza focale di 1 metro. [...] La convergenza di una lente è data, in d., dall’inverso del numero che misura (in m) la distanza focale f (una lente avente f=20 cm ha una convergenza di 5 d.).
In oculistica la convergenza in d., o numero delle d., di una lente si assume a misura ...
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Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] sezioni di curvatura massima e minima sono, approssimativamente, quella orizzontale e quella verticale: si ha a. diretto o a. inverso a seconda che nella sezione verticale la curvatura sia massima o minima; a. regolare o a. irregolare a seconda ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] sia f(x), ossia F(x+1)−F(x)=f(x). La s. è perciò l’operazione inversa del passaggio da una funzione alla sua differenza finita; si può allora parlare di un calcolo inverso delle differenze e usare il simbolo F(x)=Δ−1f(x). L’operazione di s. presenta ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] tessuti circostanti, non riconoscendoli come propri (rigetto inverso). L’attacco immunologico è dovuto alla differente ricevente e donatore, tanto più gravi sono rigetto e rigetto inverso. Dal punto di vista immunologico, nel trapianto di cellule ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] di impatti.
Un'alternativa al controllo a retro azione sarebbe quella di risolvere in maniera esplicita il problema dinamico inverso, calcolando cioè le forze che i muscoli devono generare per muovere un arto lungo la traiettoria voluta. In teoria ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] e della criminologia, dove con degenerazione si intese il fenomeno della degradazione della razza umana, ovvero il processo inverso dell'evoluzione, cioè la regressione a stadi propri dell'uomo primitivo e dei suoi antenati preumani, con valenza ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] le f. sono distinte in chiuse, quando esse non comunicano con l’esterno, e aperte (o esposte) nel caso inverso.
I sintomi consistono essenzialmente: nel dolore; nell’impossibilità di usare l’arto leso (impotenza funzionale) o di conservare la ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] un cromosoma 6 in comune, ma l'altro è totalmente o parzialmente diverso. I problemi di rigetto e di rigetto inverso sono molto più gravi, l'immunosoppressione deve essere massiccia e prolungata e i risultati rimangono incerti.
Trapianto da cellule ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...
inverso2
invèrso2 (raro 'in vèrso'; poet. invèr o invèr’) prep. [comp. delle prep. in e verso2], ant. o letter. – Verso, incontro a: corsero inverso Ameto (Boccaccio); anche per significare «in paragone di»: Acutamente sì, che ’nverso d’ella...