Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Il vocativo, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1995, pp. 377-402 e 559-566.
Mazzoleni, Marco (1997), Vocativo diretto e inverso: i termini di parentela tra enunciato ed enunciazione, in Palabras, poetas e imágenes de Italia. II Jornadas de estudios ...
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Informatica
Funzione, spesso sotto forma di tabella, che definisce una corrispondenza tra un insieme di simboli (chiavi) e un altro insieme di simboli o di valori numerici (significati): per es. la tabella [...] in famiglie o gruppi secondo la maggiore o minore affinità delle nozioni che esse esprimono. Si chiama d. inverso quello che raccoglie le parole ordinate alfabeticamente cominciando dalla loro ultima lettera.
Alcuni d., specialmente di lingue ...
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Seconda lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Β, minuscolo β).
Astronomia
Secondo il metodo di J. Bayer, la lettera β è usata per indicare, in ogni costellazione, la seconda stella in ordine decrescente [...] . La prova sperimentale dell’esistenza del neutrino (o dell’antineutrino) è stata ottenuta studiando il processo inverso del decadimento beta.
Particelle (o raggi) beta
Particelle emesse dai nuclei di certe sostanze radioattive, costituite ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] dalla riva occidentale della Saône e del Rodano si trasferiva sulla riva orientale diceva di andare 'nell'Impero' e chi faceva il tragitto inverso andava 'nel Regno', anche se dall'una parte e dall'altra si usava lo stesso dialetto. Il fatto è che le ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] sforzo, si parla di l. non newtoniani.
Il passaggio dallo stato l. allo stato solido si chiama solidificazione; il passaggio inverso fusione; il passaggio dallo stato aeriforme a quello l. è detto liquefazione (o, in particolare, condensazione), l ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] di partenza abbiamo un antipodo palindromo diretto:
(6) congegno = congegno: C-ongegno; ongegno-C; C-ongegno
Esiste anche l’antipodo inverso, in cui a spostarsi è l’ultima lettera della parola, verso la prima posizione:
(7) a. talamo = malato: talam ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] sequenza di più aggettivi tende ad essere realizzata alla destra del nome ed il loro ordine «preferito», o non-marcato, è inverso rispetto a quello appena illustrato (cfr. Cinque 2007):
(57) un cane nero enorme (N > colore > dimensione)
(58) un ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] ) e sorgente, che verrà precisata qui di seguito.
Dal punto di vista del rinvio testuale, la catafora funziona in modo inverso rispetto all’➔anafora: mentre quest’ultima rimanda a un elemento del co-testo precedente, la prima rinvia a un elemento ...
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Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] [...] ecc.; per alcuni verbi avrà influito anche la necessità di differenziarsi da omofoni: nuotare ~ notare, vuotare ~ votare. All’inverso, vi sono anche verbi che hanno optato per il monottongamento delle forme dittongate: levare e negare (anticamente si ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] coppia, con schemi ABBA o ABA.ABA; r. invertita, se tre o più coppie si presentano con i componenti disposti in ordine inverso, con schema ABC.CBA; r. ripetuta o costante o replicata, quando i componenti di tre o più r. ritornano nello stesso ordine ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...
inverso2
invèrso2 (raro 'in vèrso'; poet. invèr o invèr’) prep. [comp. delle prep. in e verso2], ant. o letter. – Verso, incontro a: corsero inverso Ameto (Boccaccio); anche per significare «in paragone di»: Acutamente sì, che ’nverso d’ella...