In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] libera all’esterno della cellula quando esse si fondono con la m. plasmatica. Nell’endocitosi si ha il fenomeno inverso: alcune zone della m. plasmatica si invaginano e si staccano formando piccole vescicole di trasporto (vescicole di pinocitosi) o ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] r. critica è data da:
R. diretta
Per un diodo, la r. misurata facendo scorrere la corrente nel verso diretto; r. inversa è la r. misurabile quando la corrente scorre nel verso opposto. R. interna Per un generatore (o uno strumento di misurazione o ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] lavoro fatto e calore assorbito, è pari a
η=L/Q1=(Q1−Q2)/Q1=1−(Q2/Q1).
Percorrendo un ciclo in senso antiorario (ciclo inverso; fig. A a destra) il sistema subisce lavoro L dall’ambiente e lo trasforma in calore (ciò è quanto avviene nelle macchine ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] cioè se a è un qualunque numero reale, si ha (1∙a=a∙1=a): ne segue perciò che ogni numero intero è multiplo dell’u.; l’inverso di 1 è 1 (1∙1=1), e, più in generale, tutte le potenze dell’u. con esponente positivo o negativo coincidono con l’u. stessa ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] viene definito come la capacità posseduta dal m. di convertire le deformazioni meccaniche in un campo elettrico, quello inverso come la capacità di convertire un campo elettrico in una deformazione meccanica. I m. piezoelettrici possono essere di ...
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SEMICONDUTTORI
Daniele SETTE
Mario BERTOLOTTI
Generalità. - La definizione più antica, implicita nel nome stesso, identifica i s. come quei materiali che hanno una conducibilità elettrica intermedia [...] che in qualunque metallo (dell'ordine del μV/°K).
Il coefficiente di Peltier Π, che caratterizza l'entità dell'effetto termoelettrico inverso, è legato a Q dalla relazione di Kelvin: QT = Π, dove T è la temperatura assoluta. Si può dimostrare che per ...
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Michele Colacino
Clima
SOS: si sciolgono i ghiacci del Polo
L'effetto serra nell'anno 2000
di Michele Colacino
24 marzo, 19 agosto
Il 24 marzo i quotidiani riportano che un gigantesco iceberg d'area pari [...] la radiazione infrarossa e contribuisce all'effetto serra, l'altro scherma la radiazione solare UV e dà un apporto inverso, tendendo a raffreddare il pianeta. L'O3 troposferico si produce come risultato di una complessa serie di reazioni fotochimiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] di un problema più profondo. L'effetto istantaneo che si sarebbe dovuto avere, secondo la legge del quadrato dell'inverso della distanza, entrava in conflitto con la caratteristica principale della luce, ossia con il fatto che nulla può viaggiare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] riusciti a indurre una trasformazione di un protone in un neutrone, doveva essere possibile indurre artificialmente anche il processo inverso, e cioè la trasformazione di un neutrone in un protone. Per farlo, l’unico modo era quello di bombardare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Cardano
Elio Nenci
Autore fra i più letti in Europa nel corso dei secoli 16° e 17°, Girolamo Cardano scrisse numerosissime opere di matematica, medicina, astrologia, filosofia. La sua opera [...] di luoghi aventi dimensioni diverse, maggiore nel caso di un mutamento dal denso al raro e minore nel passaggio inverso. In secondo piano erano rimaste le considerazioni sulle variazioni di estensione dei corpi che mantenevano la medesima forma.
In ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...
inverso2
invèrso2 (raro 'in vèrso'; poet. invèr o invèr’) prep. [comp. delle prep. in e verso2], ant. o letter. – Verso, incontro a: corsero inverso Ameto (Boccaccio); anche per significare «in paragone di»: Acutamente sì, che ’nverso d’ella...