Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] climatiche o della regola delle varie istituzioni, si ebbero talora nella stessa chiesa più c., come il c. d’inverno, il c. di notte, che può consistere in sale appositamente sistemate, ma indipendenti dall’organismo architettonico della chiesa.
Fra ...
Leggi Tutto
Psicanalista, scrittore e artista italiano (Bologna 1924 - Firenze 2014). Militante dal 1941 nel Partito d’azione e attivamente impegnato nella lotta contro il fascismo, poi convinto europeista, si è [...] Pesa in Chianti e nella Villa di Tigliano a Doccia vicino a Pontassieve). Tra i suoi numerosi e variegati scritti occorre citare: Inverno (1955); Ragioni di una forza in Simone Weil (1958); Utopia per una scuola reale (1971); Sul mito d´Europa (1973 ...
Leggi Tutto
HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] fu nominato balì del Gooiland con sede nel castello medievale di Muiden, dove visse fino alla morte, solo passando l'inverno ad Amsterdam.
Scrisse nel periodo 1610-1620 altre tragedie, di cui due di soggetto storico: Geraerdt van Velzen e Baeto ...
Leggi Tutto
Lansdale ⟨lä´nʃdeil⟩, Joe Richard. - Scrittore statunitense (n. Gladewater, Texas, 1951). Ha esordito all'età di nove anni con brevi articoli pubblicati nel giornale di Nacogdoches, cittadina texana in [...] of dark water (2012; trad. it. Acqua buia, 2012); Dead aim (2013); Hot in December (2013; trad. it. Caldo in inverno, 2020); The thicket (2013; trad. it. 2014); Honkytonk Samurai (2015; trad. it. 2015); Paradise sky (2015; trad. it. 2016); Fender ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] la presa di Parma (22 maggio 1341) e ottenendo da Giovanni Colonna il consenso a restare presso i Correggio fino all’inverno successivo. La libertà goduta in questo breve interludio, nel quale aveva rimesso mano all’Africa, al De viris e alle poesie ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] » che disprezza, ma direttamente nel «gran libro della natura», per cui talvolta è costretto a passare notti e notti, anche d'inverno, «più al sereno e al discoperto che in camera o al fuoco»1. E, dopo averne appreso il linguaggio, il gran libro ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...]
Entrambi gli insegnamenti furono da lui tenuti senza interruzione, tranne per un semestre nella neonata Università egiziana del Cairo nell'inverno 1908-09, fino alla conclusione della sua carriera accademica, nel 1919.
L'intero campo degli studi era ...
Leggi Tutto
Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] successiva dello scrittore (il già citato Le città invisibili; Il castello dei destini incrociati, 1973; Se una notte d'inverno un viaggiatore, 1979), per la quale l'opera dell'argentino J.L. Borges costituisce un punto di riferimento privilegiato e ...
Leggi Tutto
STYRON, William
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Newport News, Virginia, l'11 giugno 1925. L'influsso di Faulkner, già chiaro dal primo romanzo di S., Lie down in darkness (1951; [...] Violence in recent southern fiction, Duke Univ. Press., 1965; Kenyon Review, vol. XXX, n. 1 (1968); Partisan Review, inverno 1968; Yale Review, inverno 1968; R.H. Fossum, W. Styron, Grand Rapids, Michigan, 1968; C.R. Mackin, W. Styron, Austin, Texas ...
Leggi Tutto
VENCLOVA, Tomas
Pietro U. Dini
Poeta, saggista e traduttore lituano, nato a Klaipėda l'11 settembre 1937. Compiuti gli studi universitari a Vilnius (1960), alla metà degli anni Settanta ha ottenuto, [...] ), recentemente edite in Lituania in un unico volume dal titolo Pašnekesys žiema῾. Eilėraščiai, vertimai ("Colloquio d'inverno. Versi, traduzioni", 1991).
Bibl.: R. Šilbajoris, Pastabos apie Tomo Venclovos kūryba῾ ("Osservazioni sull'arte di Tomas ...
Leggi Tutto
inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
inverna
invèrna s. f. [der. di inverno]. – Nome locale di un vento periodico che spira da sud, sul Lago Maggiore, dopo le 10 del mattino: l’inverna, il vento che nella buona stagione si alza ogni giorno dalla pianura lombarda e risale il lago...