LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] lungo e tortuoso tragitto che dalla Polonia lo portò in Unione Sovietica, Romania, Ungheria, Austria e infine Italia; a Torino giunse solo tra i promotori di una raccolta di firme contro l'invasione israeliana del Libano.
Nel 1983, per la collana ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] sorella Simona – diventò comunista, per desiderio di giustizia sociale e per l'ammirazione suscitata dall'eroica resistenza sovietica all'invasione nazista. Cominciò così la sua storia d'amore con il Partito comunista italiano (PCI).
Il 30 agosto ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] eretico per l’atteggiamento critico nei confronti della dirigenza del PCI, dopo l’invasione dell’Ungheria e il XX Congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica (PCUS), nel 1956.
Dal 1955 al 1959 diresse, insieme con Leonetti, Roversi, Franco ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] scatenato l'odierno conflitto imperialistico", difendendo di fatto il patto di non aggressione tedesco-sovietico. Comunque, con la guerra e l'invasione tedesca della Francia, veniva sostanzialmente azzerata la possibilità di incidenza del centro del ...
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Churchill, sir Winston Leonard Spencer
Statista inglese (Blenheim Palace, Oxford, 1874-Londra 1965). Fu uno dei maggiori statisti e leader politici inglesi della prima metà del Novecento. Il suo nome [...] gli sguardi di tutta la nazione quando, con l’invasione tedesca della Norvegia e poi della Francia, la situazione si della «cortina di ferro» che ormai divideva il mondo sovietico da quello occidentale, esortando a resistere all’espansione del ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Massimo L. Salvadori
Una speranza infranta dall’assassinio
Presidente degli Stati Uniti dal 1961 al 1963, Kennedy fu al potere negli anni in cui capo dell’Unione Sovietica era [...] guidata da Fidel Castro – legato all’Unione Sovietica –, nel 1961 lanciò un programma di sostegno ai paesi latinoamericani detto Alleanza per il progresso. In quello stesso anno appoggiò un tentativo di invasione di Cuba da parte di esuli cubani, che ...
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Reza Shah Pahlavi
Shah di Persia (Alasht, Mazandaran 1878-Johannesburg 1944), fondatore della breve dinastia Pahlavi. Entrato nell’esercito, ascese rapidamente, durante la Prima guerra mondiale, i ranghi [...] In politica estera, egli ridusse significativamente l’influenza britannica e sovietica, finendo per accostarsi alla Germania nazista prima della Seconda guerra mondiale. Durante l’invasione della Russia (1941), per impedire che la Germania bloccasse ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] 'rispettabile' e 'decorosa' venga travolta dall'invasione di culture caratterizzate da un minor livello di africana dei grandi laghi e in certe regioni dell'ex Unione Sovietica la xenofobia si è trasformata in razzismo a partire da differenze ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] la polemica anticomunista: durante il 1956, di fronte al XX congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS) e all'invasione dell'Ungheria, il L. condusse una discussione assai intensa sulle prospettive del comunismo mondiale e di ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sé al centro del mondo" (p. 10), si sono specializzati nell'"invasione" economica dei paesi a cui l'edonismo liberistico e la dottrina della 'ottobre rosso e dall'impatto della rivoluzione sovietica sui movimenti operai dell'Europa occidentale.
Con ...
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