COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] giurisdizionale fra la sede metropolitica di Milano e quella vescovile di Pavia.
La fuga dei presuli milanesi dinnanzi all'invasionelongobarda nel 569 ed il trasferimento della loro sede a Genova, in territorio di dominio bizantino, avevano di fatto ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] nel 553 dal secondo concilio di Costantinopoli. Nel 574 il vescovo di Milano, rifugiatosi a Genova sotto l'urto dell'invasionelongobarda, si era riconciliato con Roma, ma molte Chiese della Liguria e della "Venetia et Histria" riunite attorno al ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di Corsica e Sardegna, ducati dell’esarcato d’Africa, dette inizio al processo di smembramento dell’Italia che l’invasionelongobarda nel 569 portò a compimento e che la caduta dell’Esarcato avrebbe favorito con la istituzione di un Patrimonium beati ...
Leggi Tutto
CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] di Aquileia tra il patriarcato di Grado - dove risiedevano i.sucsessori di Paolino d'Aquileia, fuggito dinnanzi all'invasionelongobarda -, ed il patriarcato di Aquileia, i cui titolari risiedevano a Cividale dei Friuli. Il confine fra i due ...
Leggi Tutto
CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] Venetiarum…, Venetiis [1493]) lo esimeva dall'assumere un deciso impegno in questo settore. Il C. si serve della invasionelongobarda per spiegare la traslazione della sede e del titolo patriarcale da Aquileia a Grado. Rispetto al Dandolo, che egli ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] all’Italia e al tema della cristianizzazione: quindi soprattutto nel caso dei Goti di Teodorico e dell’invasionelongobarda. Il regno di Teodorico (493-526), basato sulla separazione del gruppo germanico di cui vengono gelosamente conservate ...
Leggi Tutto
ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] del suo esarcato è comunemente datato alla seconda metà del 625.
In seguito all'invasionelongobarda del 568 e alle successive conquiste in particolare dei re longobardi Autari (584-590) e Agilulfo (590-616), l'Esarcato era riuscito a mantenere sotto ...
Leggi Tutto
Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] e l’Italia, venne ribadito il carattere eversivo e violento delle dominazioni barbariche. In Italia l’invasionelongobarda fu considerata la prima delle dominazioni straniere che ancora privavano gli italiani della libertà politica. Nella seconda ...
Leggi Tutto
PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] rispetto all’opera di Giovanni Diacono.
L’elezione di Paulicio si colloca nel quadro politico amministrativo conseguente all’invasionelongobarda dell’Italia sotto il dominio bizantino e alla costituzione intorno al 584 dell’esarcato d’Italia (o di ...
Leggi Tutto
DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] e il 1819, grazie alla munificenza di Ferdinando IV (poi I). Gli Annali prendevano in esame il periodo compreso tra l'invasionelongobarda (568) e il 1202 e ciascun volume, oltre alla narrazione vera e propria, conteneva un'appendice finale, redatta ...
Leggi Tutto
invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi operazioni belliche, con o senza l’intenzione...
superstrato
s. m. [comp. di super- e strato]. – In linguistica storica, lo strato linguistico che si sovrappone, in seguito a colonizzazione, invasione, predominio politico e culturale di un altro popolo, alla lingua già in uso in una determinata...