FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] mentre questi era in vita esplose nel 1494, al tempo dell'invasione francese. Fino ad allora, di fatto, il F. ricevette Gerusalemme, senza dubbio conosciuta dall'artista in una delle versioni italiane allora correnti. È la prima opera del F. di cui ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] delle migliori opere del Carrà futurista e dell’arte moderna italiana» (ibid., p. 53). La grande installazione doveva (catal.), a cura di G. Celant, Milano 2015; E. B. L’invasione degli ultracorpi (catal., Aosta), a cura di C. Gatti - R. Cerini Baj ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] condivise la linea adottata a seguito dell’invasione sovietica dell’Ungheria, diede anche avvio Liegi), Roma 2003; Il Pro e il Contro: una situazione dell’arte italiana negli anni Sessanta (catal.), Roma 2003 (E. Calabria, Sul filo della memoria ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] come sembra, ne fece la base del suo piano d'invasione, e che, conosciutone l'autore, si legò con lui 1800 all'Opéra di Parigi e che, scoperto, portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G. Arena, D ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] della BCI e il successivo crollo del gruppo Ansaldo-Banca italiana di sconto; vi fu poi lo strascico del processo per L'Ingegnere igienista, IV (1903), pp. 18-21; E. Gray, L'invasione tedesca in Italia, Firenze 1916, p. 163; Id., Guerra senza sangue, ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] e degli altari. I lavori vennero sospesi a causa dell'invasione svedese e il F., con la sua squadra, partì il sia per committenti polacchi sia per i suoi connazionali. Con l'italiana Confraternita di S. Giovanni Battista stipulò due contratti - nel ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] ed architettura, ove presentemente è piuttosto confusione, invasione e dualismo; e si possa stabilire tra alla sua Autobiografia (Torino 1907), S. A. De Gubematis, Dizionario degli artisti italiani viventi, Firenze 1906, s.v., p. 105; U. Thieme-F. ...
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CARLONI (Carlone), Diego Francesco
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle di Intelvi, prov. di Como) nel 1674.
Giovanni Battista, stuccatore, [...] è sinora documentabile una loro connessione con la cultura italiana.
Il C. seguì sedicenne il padre stuccatore che in marmo, molte statue (di cui alcune scomparvero durante l'invasione francese del 1798), bassorilievi e due cenotafi. Anche qui la ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] realizzazione di nuove fortificazioni rese urgenti dal pericolo di un'invasione turca (Fabriczy, pp. 189 s.); tuttavia, nel settembre pp. 88-106, 187-191; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, I, Milano 1921, pp. 168-177, 196-200; R. Filangieri, ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] Hohenberg, per altri (Kiaus) è da ritenersi di origine puramente italiana. È da notare a questo proposito come i disegni dell'A a Święta Lipka (prov. di Warmja, Polonia settentrionale).
L'invasione della Polonia da parte di Carlo XII spinse l'A. a ...
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algospeak (Algospeak) s. m. Modo di comunicare cifrato adoperato dagli utenti di alcuni social network per eludere i filtri dei contenuti settati dai codici algoritmici. ♦ Nel giro di pochi mesi l’utilizzo dell’Algospeak non ha permesso solo...
iperturismo s. m. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti; overtourism. ◆ Noi ed i nostri “ceppi”...